Rinuncia ai soldi per la Juve: clausola aggirata e Friedkin ko

Rinuncia ai soldi per la Juventus: clausola aggirata e anche i Friedkin vanno ko. L’affare si chiude a queste cifre e gli americani non possono farci nulla 

Giorni intensi per tutte le squadre di Serie A. E non solo. Giorni intensi perché se nel frattempo i giocatori ritornano ad allenarsi, i dirigenti sono alla ricerca degli innesti giusti oppure degli incastri che servono per far rimanere dentro la rosa quei calciatori che hanno fatto bene.

Friedkin in tribuna all'Olimpico
Rinuncia ai soldi per la Juve: clausola aggirata e Friedkin ko (AnsaFoto) – Asromalive.it

Giocatori in prestito ovviamente, con i quali era stato trovato un accordo la scorsa estate – con le società di appartenenza in questo caso – e che hanno dimostrato di voler rimanere. Parliamo, in questo caso specifico, di Francisco Conceicao della Juventus. Tra i bianconeri e il Porto c’era stata una stretta di mano 12 mesi fa sulla base di 30 milioni di euro. Comolli ha sempre cercato lo scontro e a quanto pare, secondo le informazioni del Corriere dello Sport, lo ha ottenuto.

Conceicao resta alla Juve: le cifre dell’affare e Friedkin ko

L’affare si chiuderà sulla base di 22-23milioni di euro ai quali vanno aggiunti altri 4 di bonus. Inoltre c’è stato anche un passo decisivo del giocatore, che rinuncerà al 20% dei diritti spettanti dal suo cartellino pur di tornare a giocare a Torino, questa volta a titolo definitivo, il prossimo anno. Quindi sarà in ritiro con Tudor, subito, quando la Juve reduce dal Mondiale per Club tornerà ad allenarsi.

Conceicao esulta dopo un gol
Conceicao resta alla Juve: le cifre dell’affare e Friedkin ko (Lapresse) – Asromalive.it

Oggi in ogni caso sarebbe stata una giornata decisiva visto che scadeva la clausola rescissoria, appunto da 30 milioni, che c’era per Conceicao. E la Juve, almeno stando a quelle che sono state le informazioni riportate da ABola, avrebbe battuto la concorrenza dell’Everton dei Friedkin che si erano spinti, appunto, fin quella cifra. Niente Premier insomma per il figlio d’arte che rimarrà in Serie A e che giocherà ancora a Torino.

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