I due attaccanti esterni brasiliani sono diventati nomi caldi nel calciomercato Roma
Dopo anni di debrasilianizzazione, culminati con la sciagurata perdita di Renato Marin a parametro zero, la Roma di Frederic Massara è finalmente tornata a fare acquisti in Brasile, mettendo a segno il colpo Wesley, fortemente voluto da Gian Piero Gasperini già ai tempi dell’Atalanta. L’esterno del 2003 è diventato il quarantaseiesimo brasiliano della storia giallorossa e non è detto che la serie si interrompa qui.

Da sempre molto attivo in Sudamerica anche grazie agli insegnamenti del suo mentore Walter Sabatini, l’attuale direttore sportivo romanista ha messo nei propri radar diversi calciatori verdeoro. Nelle scorse settimane, ad esempio, si è parlato di Matheus Martinelli, ma il centrocampista del Fluminense non ha mai ricevuto offerte ufficiali dalla Capitale.
Calciomercato Roma, Eguinaldo e Rayan: gemelli diversi
Le attenzioni della dirigenza giallorossa in questo momento sono rivolte soprattutto al rafforzamento della batteria degli esterni d’attacco/trequartisti. Detto che il preferito in assoluto resta Claudio Echeverri (l’argentino ha già detto sì, rifiutando il Girona), le difficoltà di arrivare ad un’intesa con il Manchester City hanno indotto Massara e il suo staff a vagliare piste alternative.

La settimana scorsa si è parlato anche di Kevin, ma il prezzo superiore ai 30 milioni di euro rende complicato intavolare una trattativa con lo Shakhtar Donetsk. Sarebbe sicuramente più facile arrivare a dama per Eguinaldo, valutato 15 milioni più bonus e finito anche nel mirino di Bologna e Fiorentina. Cresciuto nelle giovanili dell’Artsul e formatosi nell’Under 20 del Vasco da Gama, il 20enne è stato compagno di squadra di un altro obiettivo della Roma: Rayan.
Brevilineo e di piede destro, Eguinaldo è dotato di una buona tecnica e ama giocare a piede invertito sulla fascia sinistra, ma sa disimpegnarsi bene anche nel ruolo di seconda punta e di trequartista. La velocità, il cambio di passo e il dribbling sono senza dubbio le sue qualità migliori, mentre un aspetto da migliorare è sicuramente la freddezza in zona gol, come testimoniano i 14 gol realizzati in 94 presenze complessive tra giovanili e prima squadra.
Alla scoperta di Rayan: duttilità e classe al servizio del Vasco
A differenza di Eguinaldo, Rayan ha una sruttura fisica importante (185 centimetri di altezza) e più gasperiniana rispetto al suo connazionale. Dotato di un mancino a dir poco educato, con il Vasco il 19enne di Rio de Janeiro ha spesso giocato sulla fascia sinistra, mentre nelle giovanili del Brasile è stato usato quasi sempre a destra. Ottima tecnica ed esplosività sono senza dubbio le caratteristiche migliori di questo talentino che è già entrato nella storia del club cruzmaltino.

Grazie al gol contro l’Internacional de Porto Alegre nella sua partita d’esordio, all’età di 16 anni, 10 mesi e 8 giorni Rayan è diventato il calciatore più giovane a segnare con la prima squadra del Vasco da Gama, superando Coutinho e Douglas Luiz.
Cresciuto nel mito di Edmundo, il fantasista del 2006 ha collezionato 10 gol e 2 assist in 72 presenze in prima squadra, ma 7 di queste reti sono arrivate proprio in questa stagione cruciale. Legatissimo al Gigante da Colina, Rayan lo scorso aprile ha dimostrato con i fatti il suo amore verso il club, prolungando fino al 31 dicembre del 2026 ed evitando alla dirigenza carioca di perdere il suo gioiellino a parametro zero nel corso del 2025. Anche grazie a questo gesto, il Vasco può partire da una valutazione di 13-15 milioni di euro sul mercato.





