Iniziano a dissiparsi le nubi che avvolgevano il destino di Dusan all’interno dei corridoi della Continassa. Ecco le ultime
È vero… quello della punta è probabilmente il ruolo che più di tutti ha subito metamorfosi su metamorfosi nelle ultime due decadi, essendo passato dall’essere “semplicemente” colui che i compagni dovevano cercare in aerea di rigore una volta giunti a fondo fascia, ad una pedina particolarmente ben più mobile, a cui si poteva far riferimento per disorientare le difese e per accentrare le marcature degli avversari con lo scopo di liberare spazi per le ali.

Vi sono stati poi fulgidi esempi di centravanti atipici in grado di abbassarsi per smistare con qualità e premiare gli inserimenti dei compagni – in tal senso basti pensare al lavoro svolto da Totti sotto la gestione Spalletti e da Lionel Messi sotto quella di Pep Guardiola – e, più in generale, negli ultimi anni sono state creative ed eterogenee le interpretazioni di questo delicato ruolo.
In casa Roma la sensazione è che Artem Dovbyk non abbia mai realmente conquistato una dimensione chiara sul piano tattico, il che, sommato alle voci che descrivono un Gasperini non particolarmente appassionato all’ucraino, sta facendo pensare a svariati tifosi e appassionati che il bomber ex Girona possa abbandonare Tirgoria dopo appena un anno. Ecco le ultime sul tanto chiacchierato intreccio con il destino di Dusan Vlahovic.
Vlahovic per Dovbyk? Ecco cosa è successo
L’avventura di Dusan Vlahovic a Torino, seppur in circostanze diverse e tempi ben più dilatati, non si discosta poi così tanto da quella del centravanti ucraino della Roma, visto il particolare scetticismo manifestato durante l’esatte dal popolo bianconero in relazione alla permanenza del serbo.

Proprio come Dovbyk il numero 9 della Juventus potrebbe ritrovarsi a dover disfare l’armadietto da un momento all’altro, il che ha più volte portato ad un’ipotesi tutt’altro che strampalata: e se Vlahovic sbarcasse a Roma al posto di Dovbyk e l’ucraino facesse lo stesso a Torino?
A riportare i retroscena relativi a tale prospettiva ci ha pensato Momblano, il quale ha dichiarato che nel corso dell’estate l’ex punta della Fiorentina avrebbe rifiutato ben due volte di intavolare una trattativa con i vertici della Roma, che avevano proprio intenzione di scambiare i due cartellini.





