L’attaccante ucraino ha detto sì al trasferimento, trattativa alle battute finali con la Roma per la cessione
Entrato al posto di Evan Ferguson al 74esimo minuto della sfida contro il Bologna, Artem Dovbyk non ha certamente lasciato il segno, dilapidando anche una buona occasione da gol su passaggio di Paulo Dybala. L’attaccante ucraino, come è noto, è stato da tempi non sospetti messo sul mercato dalla Roma, che sta trattando diversi profili per rinforzarsi nel ruolo dei centravanti (Embolo e Fabio Silva su tutti).

Dopo una sola stagione in maglia giallorossa, l’ex Girona potrebbe già lasciare la Capitale. Per caratteristiche tecnico-tattiche e di temperamento, il nuovo numero 9 romanista non rappresenta il profilo ideale per Gian Piero Gasperini che ha dato il via libera a una sua cessione. Complice l’elevato costo del cartellino, non è tuttavia facile trovare una sistemazione che possa accontentare tutti, anche se per non fare minusvalenza basterebbero anche poco meno di 30 milioni.
Calciomercato Roma, addio Dovbyk: accordo raggiunto
In Serie A, ad esempio, Dovbyk è finito nel mirino del Milan e del Napoli. I rossoneri, tuttavia, hanno puntato con forza su Harder, senza precludere un tentativo last minute per Dusan Vlahovic, mentre i partenopei hanno deciso di spingere sull’acceleratore per Rasmus Hojlund, ritenuto il profilo ideale per sostituire l’infortunato Romelu Lukaku. Una permanenza in Italia sembra dunque difficile, ma nelle ultime ore sta prendendo sempre più corpo un’altra soluzione.

Secondo il giornalista Sacha Tavolieri, infatti, Dovbyk sarebbe davvero vicino al trasferimento al Villarreal. L’attaccante avrebbe già dato la sua disponibilità al ritorno in Spagna, mentre il ‘submarino amarillo’ ha fatto sapere alla Roma di essere disposto a coprire l’intero stipendio del calciatore. La trattativa è molto avanzata e si potrebbe arrivare alla fumata bianca con la formula del prestito con diritto di riscatto condizionato.
Una soluzione che potrebbe garantire alla Roma di evitare una minusvalenza nell’immediato e di rinviare la cessione definitiva alla prossima stagione, quando basteranno ancora meno soldi per mettere a segno una plusvalenza a bilancio.





