Al termine del calciomercato della Roma, Gian Piero Gasperini ha parlato ai canali ufficiali del club. Queste le sue dichiarazioni: coinvolti anche Dovbyk e Massara.
Si è detto e scritto tanto durante questa campagna acquisti, con l’intervento di Gian Piero Gasperini divenuto di fatto quasi necessario per chiarire, approfondire e calmare al termine di un’estate infuocata e non poco ricca di eventi in quel di Trigoria. A seguire, dunque, le parole spese dal tecnico della Roma ai canali ufficiali del club, dove il mister ha dapprima parlato delle scelte ponderate durante le concitate ore finali di agosto.

“Come spesso succede, le ultime ore sono sempre quelle un po’travagliate: le società si muovono per risolvere ciò che non è stato fatto nelle settimane precedenti. La Roma aveva necessità e voglia di fare ancora qualche operazione, ma per quanto mi riguarda ,pur con una società molto disponibile economicamente, le operazioni a disposizione non avrebbero portato ad un miglioramento tecnico, con esborsi che si potranno fare invece con più calma a gennaio”.
Ancora, poi, sulla disponibilità della società e il rapporto instaurato durante questo calciomercato: “La disponibilità è sempre stata molto alta, anche se sapevamo che fino al 30 giugno c’era la difficoltà del FFP. Le disponibilità sono sempre state sufficienti a fare le operazioni che si volevano fare. Il mercato è diventato complicato, in virtù di tante persone che vi partecipano come procuratori e agenti. Per quanto riguarda la Roma, per me è indubbio che la priorità fosse l’attacco ed erano stati individuati alcuni profili molto favorevoli per me. Poi, dopo, la realtà non ti consente di arrivare a quello che vuoi“.
“Sul mercato si è operato in linea con le motivazioni, ci siamo allineati e sono arrivati due ragazzi nuovi e giovani in difesa. C’è Wesley a destra per coprire un ruolo che lo scorso anno era spesso coperto da Soulé, che sto cercando di fare giocare in modo più offensivo. Ho preferito un centrocampista in meno per avere un attaccante in più: questo è il mio modo di giocare che mi ha portato ad avere buoni risultati. In avanti ci sono Ferguson e Bailey: lì è sicuramente il reparto più complicato e richiedente maggiori attenzioni e investimenti”.
Dal recupero di Dovbyk e Pellegrini al rapporto con Massara: Gasperini dice tutto
Nei momenti centrali dell’intervista, Gasperini si è esposto anche su nomi pesanti e risultati prossimi al lasciare la Roma nel corso di questi ultimi giorni. “Non nego avrei voluto una maggiore presenza e aggiungere quel giocatore che avevamo individuato, ma dobbiamo partire da tutto ciò che abbiamo. Voglio recuperare Dovbyk, che si è impegnato moltissimo. Baldanzi va recuperato, così come Pellegrini: in questi due mesi mi hanno dato risposte incredibili. Partiremo con loro, guardiamo avanti e con le condizioni e possibilità di esprimerci bene”.

“I ragazzi sono sani, perfetti, dobbiamo solo lavorare sul campo e migliorare le prestazioni di tutti quanti. Hanno uno spirito encomiabile, sono contento di questo. La piazza ci sostiene, ha grande passione e questo è il primo momento. Abbiamo vinto due partite, è vero che gioco in un determinato modo che ti espone al rischio di perdere e prendere goal, ma questo è il mio modo di interpretare il calcio. Ho spostato Soulé molto più avanti e sta dando grandi frutti, sono convinto sarà così anche con tutti gli altri”.
Dopo le notizie circolate in queste ore, è arrivata anche la stemperante risposta di Gasperini sul rapporto con dirigenza e proprietà: “Sono due mestieri diversi: il mercato è difficile, mi rendo conto che ci siano strategie sul come e quando muoversi rispetto a procuratori, bluff e così via. Infatti non partecipo alle trattative, ma è chiaro ci debba essere sinergia tra allenatore, direttore sportivo e la società: non conosco il passato, ma la presenza della società è stata molto più continua ed efficace rispetto al passato. Ciò è fondamentale per me e indispensabile in un calcio così, dove le cifre sono così alte. Urge la costruzione di una squadra: non solo in campo, ma anche all’interno di una società con a capo la proprietà, che subisce maggiormente i ritorni, nel bene e nel male”.
Parlando di campo e dei due risultati ottenuti nelle prime due giornate di campionato, così Gasperini: “Sono contento: siamo solo all’inizio e penso di avere ancora tanti spazi e tante partite prima di cantare vittoria. Sono contento del comportamento dei giocatori e delle prime prestazioni. Sapevo già della passione di questo pubblico, l’obiettivo è quello di dare soddisfazioni, prima di porre dei traguardi. Ci auguriamo di raggiungere alti traguardi, ma la base deve essere la connessione tra squadra, tifosi e proprietà: questi possono essere i primi passi per costruire qualcosa di importante”.
“Quando si chiude il mercato si tira al massimo per ottenere il più possibile e poi guardare avanti. Bisogna pensare al Torino, il derby, la Fiorentina, poi l’Europa League. Per alcuni mesi la palla passerà al campo: la situazione è questa e dobbiamo ottenere il massimo”.





