La svolta per la panchina è ormai inevitabile: la decisione riscrive i titoli di coda in maniera inesorabile
Sebbene la stagione sia cominciata da poche settimane, i primi risultati stanno facendo emergere i primi risvolti. Non sono pochi, infatti, i club pronti a concretizzare ribaltoni tecnici di un certo tipo con cui provare a dare una scossa all’ambiente. In Italia, dove si prospettano giorni infuocate soprattutto per alcuni allenatori (si veda quanto sta succedendo a Torino sponda granata) ma non solo.

In un mosaico ancora tutto da comporre, arrivano importanti aggiornamenti sul futuro della panchina del Manchester United. Protagonisti di un inizio di stagione che definire complicato sarebbe solo un eufemismo, i Red Devils si interrogano sulla bontà del progetto tecnico iniziato con l’ex allenatore dello Sporting Cp. Rispetto a quanto fatto trapelare nelle scorse settimane, la proprietà dello United sembra ora pronto al grande passo, sollevando dall’incarico di allenatore Amorim.
Esonero e scelta immediata: la panchina è più bollente che mai
Uno scenario che sta diventando effettivamente sempre più concreto con il passare delle ore. In tal senso, trapelano interessanti aggiornamenti dalla Spagna. Secondo quanto evidenziato da fichajes.net, uno dei candidati principali a raccogliere l’eredità di Amorim sarebbe Xavi.

Dopo essere stato accostato anche all’Al-Ittihad, che però ha sciolto le riserve virando con decisione su Conceicao, l’ex allenatore del Barcellona sarebbe prepotentemente finito nel mirino dello United. Dopo aver già dato nei mesi scorsi segnali concreti di apertura alla destinazione, il tecnico spagnolo non sarebbe affatto ritornato sui suoi passi, confermando la volontà di immergersi in un progetto complicato ma affascinante come quello rappresentato dai Red Devils.
Stando così le cose, in un modo o nell’altro i prossimi giorni risulteranno assolutamente decisivi. Va detto che comunque quella di Xavi – accostato alla Juve meno di un anno fa, prima della virata decisa su Tudor – non è l’unica candidatura in ottica United, nell’orbita del quale sono finiti anche Southgate e Glasner (per citare i più caldi).





