Durante la sosta, i proprietari giallorossi sbarcano nella Capitale: tutte le notizie in tempo reale di oggi
In attesa della ripresa degli allenamenti, in programma domani, a Trigoria nelle prossime ore/gironi potrebbe esserci un incontro tra i Friedkin, impegnati con l’assemblea dell’ECA, Gasperini, Ranieri e Massara. Tra notizie di campo e di calciomercato, ecco tutti gli aggiornamenti di martedì 7 ottobre.

- 21.51 – Riunita a Roma e alla presenza anche dei Friedkin, l’ECA ha ufficializzato in serata il cambio di nome: da oggi la European Football Association si chiamerà European Football Clubs. La Roma ha ritwittato poco fa il post ufficiale dell’associazione.
- 20.11 – Avversari della Roma in Europa League il prossimo 6 novembre, i Glasgow Rangers non hanno ancora nominato il nuovo allenatore. Dopo l’esonero di Russell Martin, il club scozzese ha avuto dei colloqui anche con Sean Dyche, ma, secondo ‘TBR Football’, l’ex Everton esonerato dai Friedkinavrebbe rifiutato la panchina scozzese.
- 18.01 – Martin Guastadisegno, agente di Matias Soulé, ha ringraziato De Rossi, Ranieri e Gasperini in un’intervista rilasciata a ‘laroma24.it’, togliendosi anche qualche sassolino dalle scarpe: “Sta benissimo alla Roma e sta lavorando duro per crescere di partita in partita. Non dimentico però le critiche dello scorso anno, quando dopo solo due mesi alcuni giornali scrivevano che era il nuovo Iturbe. Sta diventando un leader in squadra. Roma è una piazza importante, è contentissimo di stare qua e vuole contribuire a portare in Champions questa squadra”.Poi lancia un avviso a Scaloni e alla nazionale argentina: “È l’unico dei giovani argentini che non ha ancora avuto la possibilità di giocare un minuto. Sta diventando un leader in una squadra importante come la Roma e merita una chance. Il suo sogno è giocare un Mondiale. Lui è italoargentino e non so che potrebbe succedere se la situazione con l’Albiceleste non si sbloccasse. Tutto è in piedi in questo momento, le posso dire che avrebbe legalmente la possibilità di essere convocato con la nazionale italiana“.
- 14.59 – Nel corso del suo intervento su ‘Teleradiostereo’, Lorenzo Pes ha fatto il punto sui contratti di Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini: “Il rinnovo di Dybala non è una priorità. La volontà di Paulo è quella di restare, ma non è ancora il momento. Finora non c’è mai stato nessun incontro tra le parti. La situazione tra la Roma e Pellegrini non è cambiata e a gennaio può esser ceduto”.
- 12.33 – La notizia era nell’aria da tempo, ma tramite il proprio profilo Linkedin, Mark Sertori ha ufficializzato l’addio alla Roma, dove ha ricoperto il ruolo di Director of Performance.
- 10.01 – La Gazzetta dello Sport in edicola oggi è meno allarmista sul fronte Marcus Thuram rispetto al Corriere della Sera. Secondo ‘la rosea’, infatti, l’attaccante francese sta migliorando e potrebbe rientrare già per la sfida contro la Roma.
- 09.31 – Brutte notizie per la Roma in ottica calciomercato. Secondo ‘Sky Svizzera’, il Napoli sarebbe in pole position per ingaggiare in prestito Kobbie Mainoo a gennaio, grazie a contatti mai interrotti con il centrocampista del Manchester United, seguito anche dalla Roma.
- 09.01 – Secondo Repubblica, Gasperini vorrebbe giocare un’amichevole prima della sfida contro l’Inter.
- 08.22 – Tegola importante in casa Parma: Emanuele Valeri ha subito una lesione capsulo legamentosa post-traumatica alla caviglia destra ed è a forte rischio anche per la partita contro la Roma del 29 ottobre.
- 08.01 – Tra oggi e domai i Friedkin saranno a Roma per l’assemblea generale dell’ECA, ma non solo.
- 07.38 – Nel corso di una lunga intervista concessa a ‘Sky Sport’, Nemanja Matic è tornato sull’addio alla Roma, smentendo una volta per tutte di essere andato via per colpa di Mourinho o dei compagni di squadra: “All’inizio non volevo andare, ma poi ho accettato la piazza giallorossa soprattutto per Mou. Ho firmato un contratto annuale, ma mi era stato promesso che a gennaio avremmo parlato di rinnovo, però nessuno mi ha detto nulla per il rinnovo”.
“A febbraio sono stato io a contattare la dirigenza e mi dissero che con più del 50% delle partite giocate sarebbe scattato il rinnovo automatico. Non era certo quello che mi era stato promesso in estate. Avevo la sensazione di essere costantemente in prova. Ho detto al club che avrei dato il massimo fino al termine della stagione e poi sarei andato via. La Roma sapeva da febbraio che me ne sarei andato”.





