Il club giallorosso sta provando ad interrompere il prestito dei due attaccanti, decisamente deludenti in questa prima fase di stagione
Tra acquisti e cessioni, il calciomercato di gennaio della Roma si preannuncia abbastanza pimpante. Come accade ormai in quasi tutte le squadre di Serie A, per poter ingaggiare rinforzi importanti, il primo passo da compiere è quello di far uscire qualcuno dalla rosa, anche a costo di risparmiare solamente sugli ingaggi.

Che durante il mercato estivo qualcosa fosse andato storto, ai meno distratti era chiaro già la sera del primo settembre, ma col passare dei mesi le scelte di Gian Piero Gasperini e le prestazioni di molti nuovi arrivati hanno persuaso anche chi aveva dato voti alti alla campagna trasferimenti giallorossa.
E così, dopo appena sei mesi, la dirigenza capitolina sta provando ad interrompere il prestito di Leon Bailey e Evan Ferguson, avvisando già gli agenti di cercare nuove sistemazioni, per ottenere il placet di Aston Villa e Brighton. Secondo il ‘Corriere dello Sport’, ad esempio, l’esterno giamaicano sarebbe stato già rifiutato dal Benfica di José Mourinho, che pure dovrà fare a meno per diversi mesi di Lukebakio sulla fascia.
Cessioni Bailey e Ferguson: quanto risparmierebbe la Roma
Liberarsi di entrambi gli attaccanti alleggerirebbe in maniera importante il monte ingaggi, ma quanto risparmierebbe di preciso la Roma? Se i due calciatori dovessero tornare alla base a inizio gennaio, i giallorossi risparmierebbero sei mesi esatti di stipendio.
- Bailey 3,5 milioni a stagione, risparmio netto 1,75 milioni di euro
- Ferguson 1,8 milioni a stagione, risparmio netto 900mila euro
- Bonus di Bailey circa 875mila euro
- Bonus di Ferguson circa 450mila euro
Solo di stipendi, dunque, il risparmio sarebbe di 2 milioni e 650 mila euro. Inoltre, visto lo scarso se non nullo contributo in termini di assist e gol, è anche plausibile che sin qui i due giocatori non siano riusciti a far scattare buona parte dei bonus previsti





