Dalla Roma alla Juventus: cacciato dopo sei mesi

Il nuovo acquisto è durato davvero poco, sostituto già scelto ed effetto domino immediato tra bianconeri e giallorossi

Il calciomercato, si sa, nasconde sempre delle insidie importanti. Quelle visibili, che si possono schivare con un po’ di acume strategico, ma anche quelle invisibili, che agiscono di soppiatto e portano spesso i club a buttare alle ortiche una quantità di milioni non indifferenti, per il cartellino o per l’ingaggio.

Luciano Spalletti perplesso in panchina
Dalla Roma alla Juventus: cacciato dopo sei mesi (Ansa Foto) – asromalive.it

La storia della Roma è costellata di questi esempi e scegliere di raccontarne uno piuttosto che un altro sarebbe un inutile esercizio di stile. Negli ultimi anni, tuttavia, il club giallorosso è stato in buona compagnia, soprattutto nel Nord Italia dove Inter. Juventus Milan hanno puntato sul cavallo sbagliato.

Arthur, Douglas Luiz, Gimenez, Luis Henrique sono solo alcuni degli esempi che fanno capire bene come anche i più esperti possano scivolare sull’insidioso terreno del mercato. Venendo ai giorni nostri, Damien Comolli in estate anche per questioni di bilancio ha deciso di rispedire in Portogallo Alberto Costa per portare a Torino Joao Mario.

Un’operazione che sin qui si è rivelata a dir poco deleteria. Con appena 357 minuti disputati in stagione, il bianconero può definirsi un flop rispetto al suo connazionale del Porto, che ha messo a referto anche 6 assist nei più di 1300 minuti giocati. Una differenza abissale che non è passata inosservata alla Continassa.

Su indicazione di Luciano Spalletti, la dirigenza bianconera sta cercando una nuova sistemazione al 25enne e ha individuato in Belghali uno degli obiettivi principali insieme a Norton-Cuffy per sostituirlo. L’esterno del Verona, come è noto, è anche sul taccuino di Frederic Massara, che spera di sfruttare la carta Baldanzi per battere bianconeri e Inter.

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