Roma – Chievo, Di Carlo: “abbiamo quasi pareggiato, poi la Roma ha chiuso la partita”

Le dichiarazioni del mister del Chievo Di Carlo intervistato nel post partita

L'allenatore del Chievo Di Carlo (Getty Images)

ROMA SERIE A ROMA – CHIEVO DI CARLO FRANCESCO TOTTI LAMELA LAZIO / ROMA – La Roma ha battuto il Chievo per 2 reti a 0 realizzate entrambe dal capitano giallorosso Francesco Totti su rigore. Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Chievo Di Carlo intervistato nel post partita:

Con la Roma si può perdere ma l’impressione è che si potesse fare di più. E’ rammaricato?

“Non era semplice giocare contro la Roma che sta facendo molto bene. Ma il Chievo si è battuto bene, siamo partiti bassi ma abbiamo preso le misure. Non siamo stati bravi a sfruttare le occasioni avute. Nel secondo tempo siamo entrati con più tensione. Abbiamo quasi pareggiato ma poi la Roma ha chiuso la partita”

Qualche errore di troppo

“Si abbiamo fatto qualche errore di troppo. Dopo le vacanze ci sta che qualche giocatore ne commetta qualcuno in più. Ma la squadra si è proposta bene. Dovevamo fare qualche cosa in più”

Lazio e Roma: chi l’ha impressionata di più?

“La Lazio è partita più forte e la Roma meno. Ora la Lazio fa più fatica per la qualità che ha mentre la Roma sta meglio. Noi dovevamo essere più concreti, la differenza l’hanno fatta i particolari”

Il Chievo è la squadra che ha affrontato difensivamente meglio di tutte le altre la Roma.

“Gli attaccanti a tratti hanno fatto bene le cose che dovevano. Se con la Roma non fai pressione costante soffri. A volte non siamo usciti bene e loro con gli uno-due ci hanno messi in difficoltà. Secondo me la Roma tecnicnacamente è seconda solo al Milan. A Roma veniamo da due trasferte in cui abbiamo creato tanto e non segnato mai. Dobbiamo lavorare di più per fare il salto di qualità”

Lamela l’ha impressionata?

“Pjanic, Bojan e Lamela sono bravi e giocano per la squadra. IN più hanno De Rossi, totti e Taddei che rappresentano l’esperienza. Hanno grandi prospettive e spero che un giorno il Chievo raggiunga quel livello, nonostante le differenze economiche”.

 

Andrea Tocci

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