Roma – Chievo, Totti e De Rossi super. Riscatto di Jose’ Angel e Pjanic

La partita di oggi ha mostrato quanto siano fondamentali Totti e De Rossi per la Roma. In evidenza anche le prove di Jose’ Angel e Pjanic

Un'immagine della partita di oggi tra Roma e Chievo

ROMA CHIEVO TOTTI DE ROSSI SUPER RISCATTO JOSE’ ANGEL PJANIC / ROMA – Pur non essendo brillante come contro il Bologna, la Roma ha portato a casa i tre punti. Bisogna anche dare i meriti alla squadra veneta: dopo i primi minuti di sbandamento, la difesa ha funzionato a dovere e la squadra di Luis Enrique ha fatto molta fatica a trovare spazi. C’e’ anche da dire che l’assenza di Osvaldo si e’ fatta sentire: e’ mancata una punta di peso li’ davanti. Bojan ci ha messo tutta la volonta’ di cui disponeva ma, forse, ancora esita troppo prima di concludere a rete. Lamela ha mostrato, ancora una volta, le sue doti da futuro fuoriclasse. C’e’ chi gia’ lo paragona a Cristiano Ronaldo ma al ragazzo manca quella continuita’ necessaria per avviarsii a diventare un punto di riferimento non solo per la Roma ma per il calcio internazionale.

Prova monumentale per il capitano e non soltanto per i gol. I suoi tocchi di prima non finiscono ancora di incantare tutto lo stadio. Totti dimostra di avere una forma strepitosa e, se non avesse 35 anni, si potrebbero ipotizzare altre 10 stagioni per lui.

Dietro, ottime le prove dei due centrali che, a parte rare occasioni non hanno mai permesso ai gialloblu’ di avvicinarsi a Stekelenburg. Un dato della Roma di oggi su cui riflettere e’ Jose’ Angel. Lo spagnolo e’ tornato titolare ed ha mostrato una gran condizione fisica. Ottime le sue finte, le sue incursioni, il suo possesso palla. Manca ancora qualcosa nel momento in cui arriva all’area di rigore: piu’ che osare e provare a sfondare gli spazi saltando l’uomo, spesso passa la palla indietro. Da segnalare un suo recupero su Moscardelli, solo davanti a Stekelenburg.

Ottima la gara di Pjanic: il bosniaco si e’ reso protagonista con una conclusione all’inizio del primo tempo deviata in angolo da Sorrentino. I tentativi successivi hanno mancato di precisione e potenza ma il centrocampista ha svolto un lavoro enorme a centro campo dove, grazie ai suoi recuperi, sono nate molte azioni insidiose.

E che dire De Rossi? Certamente questa non e’ una scoperta. Lo sarebbe molto di piu’, invece, scoprire che il suo futuro non sara’ a Roma. Certo, un professionista del genere potrebbe ambire a molto. Ma la gente non riesce ad immaginare una Roma senza di lui.

Marco Pennacchia

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