Chievo-Roma, Solo un pareggio sotto il diluvio di Verona

Il noto giornalista Roberto Maida offre il suo punto di vista riguardo il match di ieri dal sito della testata giornalistica per la quale scrive

Fabio Borini durante la partita contro il Chievo Verona

CHIEVO VERONA MAIDA / WEB – L’inviato a Verona del Corriere dello Sport, Roberto Maida, dà una fotografia della partita di ieri che, per quanto livemente impietosa, appare tutto sommato condivisibile.

Conviene che il match è stato pesantemente influenzato dalle pessime condizioni del campo che ha ucciso il tipo di calcio che la Roma vorrebbe proporre. Altrettanto vero però che l’analisi non può fermarsi alle condizioni meteo perchè, afferma: “Anche il Chievo, che è andato più vicino della Roma alla vittoria, è una squadra che punta sulla corsa, sul ritmo e sulla velocità ed è stato penalizzato dalle pozzanghere”. Quindi se la partita è per alcuni aspetti ingiudicabile, comunque: “Meglio il Chievo della Roma“.

E in effetti è proprio il Bentegodi che a fine gara festeggia: il pareggio gli ha assicurato la salvezza nella massima serie. Al contrario per la Roma è quasi il timbro di espulsione dall’Europa, da quella che conta e da quella che conta meno: per riuscire a qualificarsi anche in Europa League dovrebbero avverarsi una serie di combinazioni abbastanza difficili.

Maida apre il suo articolo con questa frase: “Il primo maggio veronese riassume perfettamente la stagione della Roma: grigia e tempestosa, sempre sospesa tra i buoni e i cattivi, senza slanci o spirito di iniziativa“. Forse meno pensata, ma sicuramente altrettanto efficace è la considerazione di Daniele De Rossi alla fine della partita di ieri. Si sono sprecati chilometri di carta per spiegare il “problema” della Roma. Forse Capitan Futuro ieri l’ha detto in quattro parole: “Qual è il problema? Non vinciamo mai“.

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