Rassegna Estera, O Globo: ”Errore di Buffon e la Juve inciampa. Il Milan vince con Robinho”

Il quotidiano sudamericano riassume i risultati della 36esima giornata del campionato di Serie A

Il momento del gol di Robinho

RASSEGNA ESTERA BUFFON JUVENTUS MILAN ROBINHO / WEB – Ieri la Juventus ha avuto una grande occasione per arrivare allo scudetto ma Buffon ha vanificato tutto. Con un errore incredibile, il portiere, alla fine del primo tempo ha permesso al Lecce di pareggiare nello stadio della Vecchia Signora di Torino.

Questo è stato l’ideale per il Milan che, a San Siro, ha battuto l’Atalanta per 2 a 0, grazie ai gol di Muntari e Robinho, e si è avvicinato alla rivale. A due turni dalla fine del campionato, solo un punto divide le due rivali. Nonostante il passo falso in casa, la Juventus è ancora prima in classifica ed è l’unica squadra imbattuta del torneo. Non vince lo scudetto dal 2003 (quello del 2006 gli è stato revocato per via dello scandalo delle partite truccate). Domenica prossima i bianconeri andranno a Cagliari, mentre il Milan disputerà il derby contro l’Inter. Se la Juventus vincerà ed il Milan non trionferà nel derby, la squadra di Del Piero si aggiudicherà il titolo.

Juventus – Lecce

Sostenuta dai tifosi, alla Juve non ci vuole molto per aprire le marcature. All’ottavo, Pirlo offre una palla squisita a Marchisio ed è già festa. Quando sembrava finita, ecco l’errore di Buffon. Il portiere, campione del mondo nel 2006, ricevuta palla, nel tentativo di rinviare, si fa anticipare da Bertolacci che, al 40′, riapre la partita. All’inizio del secondo tempo, Cuadrado viene espulso ma la Juve fallisce diverse opportunità.

Novara retrocesso. Crisi Fiorentina

La Fiorentina, che lotta per non retrocedere, ha ricevuto il Novara e la partita è finita sul 2 a 2. La squadra ospite, così, è matematicamente retrocessa. Tuttavia, c’è stato un episodio vergognoso per i viola. Più in particolare per l’allenatore Delio Rossi. Insoddisfatto della prestazioni del serbo Adem Ljajic, l’allenatore lo ha sostituito alla mezz’ora (quando la Fiorentina perdeva 2 a 0). Uscendo, il giocatore ha fatto un applauso ironico al tecnico. Rossi, allora, lo ha colpito con un pugno.

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