Roma, Lamela: “Il terzo posto è lì, dipende da noi. Faremo il massimo”

Le dichiarazioni di Erik Lamela ai microfoni di Roma Channel sulla propria situazione attuale

Il numero 8 della Roma Erik Lamela
Il numero 8 della Roma Erik Lamela

ROMA LAMELA TERZO POSTO / ASROMALIVE.IT – Al termine della seduta d’allenamento di oggi, Erik Lamela ha rilasciato un’intervista a Roma Channel. Ecco le sue dichiarazioni:

Come ti stai trovando dopo un anno e mezzo?
Mi trovo bene sto sempre tranquillo con la mia famiglia e ragazza. I tifosi si comportano bene con me, ti fanno sentire la passione e l’affetto è una cosa che a qualsiasi calciatore piace

In campo metti la determinazione argentina e fuori dal campo sei timido
Forse sono un po’ tranquillo sopratutto qui a Trigoria, ma a casa so un pochino più sciolto.

Com’è il rapporto con i compagni?
Sono tutti umili, mi trovo benissimo e gli faccio un saluto

Perchè il soprannome “il Coco”?
Me lo diceva mio fratello quando ero piccolo perchè non sapeva dire il mio nome e diceva Coco

Come stai vivendo questo momento?
Sto facendo abbastanza bene, posso fare sempre meglio, ma con l’aiuto dei miei compagni posso fare sempre meglio le cose.

Che sensazione hai provato il giorno del tuo primo gol?
E’ la prima palla che ho toccato, pensavo di fare il cross poi ho tirato

A chi hai dedicato il gol quel giorno
Alla famiglia

Quanto è importante la famiglia?
E’ molto importante perchè mi ha sempre accompagnato da piccolo e ringrazio loro per tutto quello che fanno

Sono loro che ti stanno sempre vicino?
Loro, la mia fidanzata e i miei amici

In Italia è arrivato Pastore, segna tre gol il primo anno e 11 il secondo, tu lo hai gia’ superato
Non sapevo questo, lui è fortissimo e non faccio paragoni. E’ un grande calciatore ed è meglio che io miglioro per la Roma.

Messi o Maradona?
Messi è unico, in questo mondo non è normale.

Qual’è il tuo gol più bello?
Quello all’Udinese e poi quello al Parma.

Molti dicono che assomigli a Kakà, altri a Cristiano a Ronaldo
Loro sono troppo forti, io sono giovane. A livello mondiale sono grandi giocatori e ancora mi manca moltissimo

Quanto sei riuscito a esprimere del tuo potenziale?
Non lo so, so che posso dare ancora tanto. Quando uno fa gli allenamenti c’è impegno volontà e penso si può migliorare tantissimo.

Nel River facevi il trequartista, poi a Roma da esterno e ora dietro le punte, qual’è il tuo ruolo?
Mi trovavo bene da attaccante esterno, ma faccio quello che vuole il mister. Con la Sampdoria facevo quasi il terzino, facendo la fase difensiva

Dove può arrivare la Roma
Il terzo posto è li, anche se abbiamo perso tante partite, ma dipenderà da noi.

Partita importante contro l’Udinese?
Si, dipende da questa anche per scalare posizioni nella classifica

Ti senti addosso la responsabilità di giocare accanto a Totti e un giorno vuoi prendere la sua eredità?
All’inizio mi sembrava strano giocare insieme a lui, ma con il tempo ho capito che è bello giocare insieme a lui perchè fa le cose più facili per tutti.

Domenica stavi per fare un gol strepitoso puntando l’uomo
Per sfortuna è andata fuori, abbiamo vinto una partita difficile che ci lascia vicino al terzo posto

Cosa ti senti di dire ai tifosi della Roma?
Faremo il massimo, come lo facciamo in allenamento, così arriveremo lontano

Siete sorridenti negli allenamenti?
Si meglio così

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