Totti e De Rossi da Mourinho, l’ha detto prima dell’esonero

Roma, continua a far parlare il nome di un personaggio così importante ed emblematico come José Mourinho. Coinvolti anche De Rossi e Totti.

La figura dello Special One, da quasi tre anni a questa parte, sta rappresentando una sorta di tormentone in casa Roma, alla luce di quell’aura generatagli dalla meravigliosa carriera avuta in tre decadi di professione, nonché di quel viscerale e immediato amore nato con la piazza giallorossa tutta nel corso di queste due stagioni e mezzo di permanenza all’ombra del Colosseo.

Roma
José Mourinho (Lapresse) – asromalive.it

Consequenziali e giustificate, dunque, le discussioni e le non poche tristezze racimolate a Roma per la presa di posizione dei Friedkin a metà gennaio, quando due giorni dopo la sconfitta contro il Milan, la società ha deciso di fare un passe oltre il tecnico portoghese, imbattendosi in un esonero che, seppur figurante come giustificabile con il senno del poi, era parso, subito e ai più, come frutto di una ponderazione inattesa quanto veemente.

Non si dimenticheranno, a tal proposito, le reazioni di una piazza che, anche in occasione di Roma-Verona, ha palesato tutta la propria vicinanza ad un personaggio rimasto nel cuore e nella storia di questa società, generando polemiche e contrasti con i giocatori e uno spogliatoio divenuto inviso ad una buona fetta della tifoseria dopo l’allontanamento di Mourinho.

Mourinho, quell’intervista rilasciata prima dell’esonero: coinvolti anche Totti e De Rossi

Troppo forte il legame e la visceralità di un amore immediatamente sbocciato per poter ignorare un cambiamento già importante di per sé e acuito questa volta anche dalla delicatezza del momento stagionale e lo spessore del nome coinvolto.

Roma
José Mourinho (Lapresse) – asromalive.it

Grandi meriti, però, vanno dati prontamente a Daniele De Rossi,  che in questo primo mese da allenatore della Roma ha provato a portare serenità e nuove consapevolezze al gruppo, riavvicinando altresì la tifoseria e la squadra in un momento della stagione che potrebbe essere a dir poco importante.

Al netto della grande centralità vantata dal presente, una figura come quella di José non è certamente presto dimenticata, in nome di quel legame di cui già detto sopra e che parrebbe essere confermato, anche questa volta, dalle parole spese dall’ormai ex Roma. In occasione di un’intervista rilasciata diverse settimane fa, in una parentesi precedente all’esonero, presso il canale YouTube di “Ohm”, infatti, il portoghese ha parlato della bellezza dei momenti vissuti nella Capitale, rivelando poi dei curiosi e affascinanti retroscena di mercato su De Rossi e Totti.

Ho vissuto tanti momenti belli e brutti in carriera. L’ultimo non è certamente il trofeo più importante che ho vinto ma per la dimensione di gioia che ha portato la Conference con la Roma è uno dei momenti più alti e belli della mia carriera. Ho perso due semifinali di Champions ai rigori e una finale di Europa League ai rigori con l’arbitro che aveva deciso che non potevamo vincere“.

Ti dico una cosa in connessione con il mondo Roma: volevo De Rossi all’Inter e al Real Madrid e non è stato possibile, così come non è stato possibile avere Totti all’Inter, quando aveva già una certa età. Ci sono sempre dei giocatori in carriera che vorresti ma che ovviamente non puoi avere“.

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