Roma, Totti torna al gol dopo 81 giorni. Meazza ed Altafini sono lì

Il capitano, ieri, ha offerto un’ottima prestazione, coronata da una rete che è valsa il vantaggio sull’Udinese

Francesco Totti dopo il gol segnato ieri all'Udinese (Getty Images)

ROMA TOTTI GOL DOPO 81 GIORNI MEAZZA ALTAFINI / WEB – Al minuto 41 del secondo tempo di RomaUdinese, lo stadio Olimpico è esploso. Tutte le tensioni accumulate dopo la gara di Lecce hanno lasciato il posto alla gioia. Non soltanto perchè, in quel momento, è arrivato il gol che ha riportato la Roma in vantaggio, ma anche perchè a segnare è stato il capitano. Totti non trovava la rete dal 22 Gennaio scorso, in occasione della partita casalinga contro il Lecce. 81 giorni di digiuno. Ieri, dopo aver depositato la palla alle spalle di Handanovic, il numero 10 giallorosso è stato raggiunto da Pjanic, poi da Bojan e quindi da tutti i giovani di questa nuova Roma che guardano a lui come ad un oracolo. Anche le parole di Totti, riportate oggi dal Corriere dello Sport, confermano il suo essere leader: ”E’ stato il gruppo, nel suo complesso, a dare una risposta forte. Contro l’Udinese, con la grinta e la determinazione, abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. Il nostro livello è alto. Se saprà ripetersi su questi livelli, la Roma può ancora ambire a traguardi prestigiosi. La classifica si è accorciata, ora dobbiamo accorciarla ancora di più. In questo campionato ci è mancata la continuità, quella ci serve. Andiamo avanti con questa cattiveria, alla fine tireremo le somme”. Il capitano ieri sembrava essere tornato quello di un tempo: passaggi deliziosi forniti con il contagiri, tiri da lontano impressionanti su cui Handanovic ha compiuto miracoli. Lui al Via del Mare non c’era ma ha ammesso che ”anche Totti ha perso a Lecce, anche Totti ha fatto una figuraccia. Pure se non era presente. La verità è che non potevamo essere quelli di sabato scorso, siamo stati vergognosi. Spero di non vedere mai più una Roma così brutta”. Il pupone ha speso parole anche per Luis Enrique: ”Teniamo a lui, perchè è una persona vera, che non ha paura di prendersi le sue responsabilità, e poi perchè è un grande allenatore. Speriamo di poter fare grandi cose insieme”. Infine, un pensiero per i suoi tifosi: ”Dedico la vittoria alla gente, dopo la partita di Lecce, era doveroso contraccambiare il loro amore”. Intanto, per lui, è arrivata la rete numero 212 in Serie A, che lo pone al quinto posto tra i cannonieri più prolifici di tale competizione:

I dieci cannonieri della Serie A:

1) Silvio Piola                                    290 reti

2) Gunnar Nordhal                          225 reti

3) Giuseppe Meazza                        22o reti

4) Josè Altafini                                  216 reti

5) Francesco Totti                           212 reti

6) Roberto Baggio                            205 reti

7) Kurt Hamrin                                  191 reti

8 ) Amedeo Amadei                         189 reti

9) Giuseppe Signori                         188 reti

10) Alessandro Del Piero               187 reti

10) Guglielmo Gabetto                    187 reti

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