Calcio internazionale, quando si lotta per la vita: da Muamba a Morosini

Il giocatore del Livorno si è accasciato a terra al minuto 31 di gioco ed è stato portato all’ospedale Santo Spirito di Pescara

Il centrocampista del Livorno Piermario Morosini nato a Bergamo il 5 Luglio del 1986

CALCIO INTERNAZIONALE LOTTA PER LA VITA / WEB – Ormai si può dire, senza timore di essere smentiti, che questo sia un periodo maledetto per lo sport. E’ come se si stesse assistendo ad un triste film con tanti protagonisti che, per volere del caso, o per le esigenze di un copione a noi incomprensibile, sono costretti ad uscire di scena. Persone come Bovolenta, Mancini, Chinaglia, il giovane Fersini non ce l’hanno fatta. Stiliyan Petrov, invece, dovrà lottare per cercare di segnare il suo gol più bello. Poco fa, un’altra brutta notizia: al minuto 31 di PescaraLivorno, il centrocampista amaranto, Piermario Morosini, si è accasciato a terra. La situazione è apparsa subito gravissima ed il giocatore, dopo essere stato soccorso, è stato trasportato all’ospedale Santo Spirito di Pescara. Tutti in campo erano disperati e la partita, ovviamente è stata sospesa. Le ultime notizie parlano di coma farmacologico: alle ore 16.22 è stato applicato un pacemaker provvisorio a Morosini, che, dunque, è stato vittima di un arresto cardiaco. Non ci sono parole adeguate per concludere quest’articolo. In un mondo che, dopo lo scandalo di Calciopoli e del Calcioscommese, sembra quasi stia scontando la sua punizione, due giorni fa si è aperto uno squarcio di sole: secondo la stampa inglese, infatti, Muamba, potrà tornare a giocare attraverso l’applicazione di un fibrillatore interno. Almeno una bella notizia c’è stata. Ora se ne attende un’altra. Magari da Pescara.

Marco Pennacchia

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