Roma, Bentornato “Maestro” !

Zdenek Zeman ieri pomeriggio ha tenuto l’ultima conferenza da allenatore del Pescara. Tra domani e martedì la tanto attesa firma con i giallorossi

Il tecnico boemo Zdenek Zeman

ROMA ZEMAN BENTORNATO MAESTRO / ASROMALIVE.IT – Un arrivederci e un bentornato. Da una parte la tifoseria del Pescara, dall’altra quella della Roma: entrambe ieri pomeriggio lì, incollate davanti ai teleschermi.

Sono da poco trascorse le 18.30 quando nella sala stampa dello Stadio Adriatico compare Zdenek Zeman con al fianco il presidente biancoazzurro Daniele Sebastiani. Tutti, giornalisti e tifosi, sanno che per il boemo questa sarà l’ultima conferenza da allenatore del Pescara. “Abbiamo fatto un grande campionato – le parole come al solito chiare e ben scandite del tecnico – grazie a tanto entusiasmo, grazie a tanta voglia di fare. Non posso dimenticare i tifosi: quello che ho visto dal bus scoperto non lo avevo mai visto, ringrazio tutta la gente di Pescara, che è stata sempre vicina alla squadra, che ci ha creduto e ci ha portato in serie A, dove spero che il Pescara rimarrà a lungo”. Il volto e lo sguardo solitamente impassibili ed impenetrabili, questa volta lasciano spazio ad una leggera commozione che chi conosce Zeman sa cogliere senza esitazione. Il Maestro, come molti lo hanno battezzato, non vorrebbe far altro che parlare della splendida stagione dei suoi ragazzi e di un ritorno nella massima serie atteso per ben 19 lunghissimi anni. Ma la stampa, si sa,  vuole lo “strillo” del giorno dopo, non commenti e postille a notizie già vecchie. Ed eccole allora le domande per cui tutti attendono risposte:  può spiegarci perché lascia? Andrà alla Roma, giusto? Non sente di aver tradito un’intera città ed un’intera tifoseria? Porterà nella Capitale qualche gioiello biancoazzurro?Ho scelto un’altra squadra – spiega contrariato Zeman – sono d’accordo con la Roma, che guiderò l’anno prossimo. Le motivazioni? A Roma ho lavorato e purtroppo non ho fatto quello che dovevo fare. Ho di nuovo l’opportunità di guidare una squadra importante con una storia importante. Non sono più un ragazzino: tra due tre anni non potrò andare in una grande, è l’ultima possibilità per me di guidare una squadra di livello e con ambizioni importanti”. Poche storie, solo tanta sincerità. Zeman lascia Pescara, che tanto ha amato e sempre amerà (“mi resterà sempre nel cuore”) perché il richiamo della Roma, della sua Roma da sempre lo fa “vacillare”. A 65 anni appena compiuti, il boemo sa di non avere altre possibilità come quella offertagli da Baldini e Sabatini. E poi c’è una piazza, quella giallorossa, che non lo ha mai dimenticato. Reduce da una stagione da dimenticare in fretta, il popolo romanista ha bisogno di riconciliarsi con il calcio e con quel bel gioco che, dopo tante promesse d’inizio anno, ha tradito ogni più rosea aspettativa. “Della Roma parlerò dopo, ora sono ancora l’allenatore del Pescara”, svia il tecnico. Ci sarà tempo e modo, Zdenek. A Roma ormai sanno bene cosa sia l’attesa. Se poi l’ospite è proprio lei, di certo non si farà eccezione. Innanzitutto però, se lo lasci dire, bentornato!

Marco Decrestina

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