Roma, Spalletti: ”Totti funziona bene come finalizzatore”

Il tecnico dello Zenit di San Pietroburgo ha parlato della posizione in cui aveva fatto giocare il capitano giallorosso nel suo 4-2-3-1

Il tecnico attuale dello Zenit Luciano Spalletti (Getty Images)

ROMA SPALLETTI TOTTI FUNZIONA BENE COME FINALIZZATORE / WEB – Nella carriera di Francesco Totti, quattro sono stati i tecnici che hanno significato molto per lui. Il primo è stato Vujadin Boskov, che lo fece esordire in Serie A il 28 Marzo 1993, a soli sedici anni. Il secondo è stato Carlo Mazzone, con il quale divenne titolare della prima squadra: con il Sor Magara, Totti oscillava dalla posizione di trequartista a quella di seconda punta. Quando poi arrivò Zeman, nel 1997, il numero 10 giallorosso iniziò a giocare anche come esterno sinistro. Infine, con Luciano Spalletti, il capitano ha avuto il ruolo di prima punta nel 4-2-3-1 che ha fatto impazzire molti tifosi giallorossi. ”Secondo me da finalizzatore funzionò bene, fu un momento importante della sua carriera – ha detto l’attuale tecnico dello Zenit alla Gazzetta dello Sport -. Fu soprattutto lui ad indicarmi la strada da seguire, giocatori di questa pasta si modellano da soli. E poi avvicinare Francesco all’area di rigore è come mettere la volpe vicina al pollaio: trova sempre lo spazio per creare terrore. Totti fa gol, è bravo a mandare, a non dare punti di riferimento e quando calcia trova sempre i cantucci (angoli in toscano, n.d.r.). Io, poi, ho sempre valutato gli equilibri di squadra: lì è libero di fare quello che vuole, senza compiti di copertura. Dove lo metterà Zeman? Lui lo conosce bene, quella del boemo a Roma è una scelta che mi intriga, che ha acceso l’entusiasmo della gente come una pila che si autoricarica”.

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