Euro 2012, Italia – Irlanda, Prandelli: ”Abbiamo i mezzi per poter andare avanti”

Le parole del c.t. azzurro in conferenza stampa alla vigilia del delicato match di domanissera contro l’Irlanda

Il c.t. della Nazionale Italiana Cesare Prandelli (Getty Images)

EURO 2012 ITALIA IRLANDA PRANDELLI / WEB – Il c.t. della Nazionale Italiana, Cesare Prandelli, ha parlato in conferenza stampa di diversi argomenti alla viglia del match contro l’Irlanda, ultima spiaggia per la qualificazione ai quarti di finale.

Dapprima il tecnico ha parlato della partita tra Spagna e Croazia: ”Penso solo a noi e come detto non credo che si accorderanno. Noi dobbiamo intanto vincere la nostra partita”. Quindi, si è soffermato sul modulo da schierare domanissera: ”Se sarà rivoluzione? Una squadra come la nostra deve poter cambiare e adattarsi. Per come vedo io il calcio, se giochiamo con la difesa a tre, De Rossi gioca nella difesa a tre, altrimenti De Rossi deve giocare in un ruolo più avanzato. Ribadisco poi un altro passaggio: non ho mai detto che Di Natale ha solo 35 minuti. Non dico come giocherò domani, io cerco di preparare le partite per avere un vantaggio durante la partita. Ma non è importante il modulo, ma il cuore e come giocheremo domani. La scelta sarà comunque poderata e dipenderà anche dalle condizioni dei giocatori. Dare e avere stimoli. Abbiamo comunque i mezzi e cattiveria per andare avanti”. Qualche parola, poi, sul rischio di tornare prematuramente a casa: ”In caso di eliminazione, non posso parlare di ‘sorrisi’. Io sono convinto che una partita come questa potrebbe essere preparata in maniera diversa, con minori tensioni. C’è a volte un clima particolare, molto particolare”.

Prandelli ha anche dato un’opinione su Giovanni Trapattoni che domani sarà suo avversario: ”Quando parlo di lui, parlo del mister perchè l’ho avuto quando avevo 20 anni. Sono cresciuto con lui e da un punto di vista umano ha sempre rispettato tutti. La sua forza è quella di essersi messo sempre alla prova ovunque”. Ecco, infine, il suo giudizio conclusivo sulla partita: ”Magari più passa il tempo, più si trovano delle difficoltà. Dobbiamo essere bravi nel fare la partita ma non nel concedere i lanci lunghi che possono dare il là ai dei pericolosi colpi di testa. E’ una squadra temebile perchè ha un orgoglio nazionale e ci sono tante componenti che rendono questa partita difficile per noi”.

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