Diario del Giorno, processo alla Roma in attesa dell’arrivo di Pallotta. Mercato: piace Spector

In casa Roma non è stata ancora digerita la sconfitta di sabato sera. Tanti gli elementi di discussione. 15.000 euro di ammenda alla Juventus per i cori a Zeman

Un'immagine della tifoseria giallorossa (Getty Images)

DIARIO DEL GIORNO PROCESSO ROMA ATTESA ARRIVO PALLOTTA MERCATO SPECTOR / ASROMALIVE.IT – Sono passati due giorni dalla rovinosa gara dello Juventus Stadium ma in casa Roma, e non solo, non si fa altro che parlare di questo. Al ritorno della squadra a Fiumicino, circa una cinquantina di tifosi, hanno improvvisato una contestazione nei confronti di giocatori, tecnico e dirigenza. La notizia, arrivata ieri, secondo la quale potrebbe addirittura essere annullato lo 0-3 a tavolino contro il Cagliari, causato dall’intemperanza di Massimo Cellino, ha reso la situazione ancora più drammatica. Qualora dovesse perdere tre punti, la squadra di Zeman precipiterebbe a quota 5, in piena zona retrocessione. Nel pomeriggio, il presidente del Cagliari, a La politica nel pallone su Gr Parlamento, si è detto pentito del comunicato che incitava i tifosi a recarsi allo stadio, nel giorno in cui si sarebbe dovuta disputare la gara con la Roma, nonostante il divieto delle autorità.

Bufera Roma. In tutto questo sono uscite ulteriori indiscrezioni sul dopo-partita di Juventus – Roma. Ci sarebbe stato, infatti, uno scambio di vedute tra Daniele De Rossi e Zdenek Zeman. Entrambi avrebbero cercato di capire di chi fosse maggiormente la colpa: se dell’uno o dell’altro. Il centrocampista non si è detto d’accordo con il boemo sul valore della rosa: arrivare terzi, per lui, sarebbe già un risultato straordinario mentre il tecnico pensa di avere una formazione che può lottare per lo scudetto. Si è anche detto che James Pallotta, subito dopo la fine della gara, avrebbe telefonato, con tono infuriato, a Baldini per quest’ennesima prestazione da dimenticare. Domani, sia il direttore generale che Walter Sabatini parleranno con i giocatori per cercare di capire cosa c’è che non va in questa squadra. Tra mercoledì e giovedì è atteso il presidente Pallotta. Intanto i bookmaker iniziano a fare il gioco della stampa: un probabile addio di Zeman, ad inizio stagione, era quotato 4,20 mentre dopo la sconfitta contro la Juventus è sceso a 2,70. Addirittura, il possibile saluto del boemo a fine campionato si gioca a 2,15. Domani, intento, la Roma tornerà ad allenarsi e vien da pensare che non sarà una settimana semplice.

Le dichiarazioni. E’ come se il mondo del calcio si fosse catalizzato su questa partita. Forse non tanto per i meriti della Juventus, quanto per le lacune della Roma che, dopo un anno, sembra essere la stessa di Luis Enrique. In difesa di Zeman è intervenuto Damiano Tommasi: ”Quando arrivò  15 anni fa, non fu altrettanto facile ci volle un periodo di assestamento per digerire il suo gioco. Meglio Zeman o Capello? Preferivo il boemo”, ha detto il presidente dell’Aic. Un po’ lo stesso concetto espresso dall’ex calciatore Giancarlo De Sisti: ”Spesso Zeman parte in maniera piuttosto lenta per dare il meglio quando i suoi giocatori hanno assimilato gli schemi”. Anche il vice del tecnico boemo, durante la prima annata giallorossa, Ezio Sella, ha espresso la sua opinione: ”E’ un problema di assimilazione di quello che vuole Zeman. Diversi giocatori ancora non hanno capito qual è la sua filosofia di gioco”. In serata sono arrivate anche le parole di Vincent Candela: ”Nella Roma ci sarebbe bisogno di un ex calciatore all’interno della società, non tanto come uomo immagine. Serve una figura con una forte personalità, che conosca bene l’ambiente e che possa essere di supporto agli attuali calciatori. Penso ad una figura come Nedved alla Juve o Makelele al PSG”.

Ammenda di 15.000 euro per la Juventus. Nel pomeriggio è stata resa nota la decisione del giudice sportivo Gianpaolo Tosel sulle grida e sui cori nei confronti di Zeman in occasione di Juventus – Roma: la società bianconera è stata punita con un’ammenda di 15.000 euro. Queste le motivazioni: ”L’ammenda alla Juventus è stata data per i suoi sostenitori che, nel corso della gara, hanno rivolto continuativamente all’allenatore della squadra avversaria grida e cori insultanti e costituenti espressione di discriminazione etnica”.

Mercato: alla caccia di terzini. Piace Spector. Questa mattina è uscita un’indiscrezione su Gabriel Heinze. Non sarebbe stato Zeman a volerne la cessione ma avrebbe deciso esclusivamente la dirigenza. Il boemo, anzi, avrebbe espresso la propria stima nei confronti del difensore argentino in un faccia a faccia avuto con lui subito dopo il rientro dalla tournée negli USA. Per quanto riguarda, invece, il mercato attuale, la Roma si sta muovendo per trovare alternative sulla fascia difensiva destra, dove Piris e Taddei hanno deluso. Zeman, da un po’ di settimane, va chiedendo Davide Santon, ma il Newcastle vuole 8 milioni. Sembra, allora, che Baldini e Sabatini abbiano individuato in Jonathan Spector, terzino del Birmingham classe ’86, un possibile rinforzo per Gennaio. Potrebbe arrivare per circa un milione di euro. Il suo contratto scadrà a Giugno quindi c’è anche la possibilità che possa essere preso a parametro zero a fine stagione.

Hall of Fame. In serata la Roma ha annunciato che, nel prepartita di Roma – Atalanta ci sarà la premiazione della Hall of Fame. Questo il comunicato: ”Hall Of Fame: domenica 7 ottobre, a partire dalle 10:15, nel pre-partita di Roma-Atalanta ci sarà la cerimonia in onore degli undici giocatori eletti dai tifosi e dalla commissione. Franco Tancredi è stato il portiere più votato. Non mancate all’evento!

Marco Pennacchia

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