Genoa-Roma, De Rossi e Osvaldo e “il bene della Roma”

Analisi del giornalista Valdiserri riguardo un concetto che spesso, negli inutili polveroni di polemiche che si alzano, viene troppo facilmente perso di vista

GENOA ROMA DE ROSSI OSVALDO / ASROMALIVE.IT – Oggi L.Valdiserri sulle pagine del Corriere della Sera analizza un concetto tanto teorico quanto chiaro per il popolo giallorosso: quello di “il bene della Roma“. Cosa significa?

Zeman ne ha dato la sua personale definizione quando ha fatto capire che gioca chi si preoccupa delle esigenze della squadra e non si fa i fatti propri.

I numeri della partita contro il Genoa sono strabilianti, ma al di là di essi quello che è contato davvero è stata l’autorevolezza degli esperti (Totti, De Rossi e Osvaldo) e i miglioramenti dei giovani (Lamela, Piris, Marquinhos). Se questo ha portato ad una forma di “autogestione” (tutta poi da verificare) alla fine poco importa.

Avere giocatori che non sono soldatini è un valore aggiunto e non un limite, fermo restando il diritto dell’allenatore di fare le proprie scelte. Più della fede cieca, almeno per chi crede nell’evoluzione dello sport e della società, conta la condivisione di un progetto”. Forse il “bene della Roma” è proprio questo.

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