Roma, Cosmi: “Destro ha enormi potenzialità. Dei giallorossi si conosce tutto”

Il tecnico del Siena parla anche della partita che ci sarà tra due weekend

Serse Cosmi

ROMA PARLA COSMI / ASROMALIVE.IT – Tra due settimane ci sarà Siena-Roma. Le parole dell’allenatore del Siena Serse Cosmi ai microfoni di Roma Channel riguardo quel match e quello di ieri sera dell’Olimpico: “Non è stata una bellissima partita perché le sfide dopo un derby perso rappresentano gare difficili, la squadra mi sembrava un po’ bloccata. Quello che contava era ottenere un risultato positivo, attraverso i risultati si ritrovano entusiasmo e brillantezza. Piccola impresa? Il Torino è una squadra difficilissima da incontrare, rischi di scoprirti, sono bravi in contropiede e hanno giocatori veloci. Al di là del momento è stata una vittoria di valore. A un certo punto ho visto una partita senza centrocampo, un inedito. Qualcuno si sarà divertito, ma è stato singolare.

Poi parla unicamente dei giallorossi: “Il progetto della Roma? La Roma sta privilegiando i giovani, l’indirizzo è quello di voler creare negli anni un gruppo di giovani di talento che adesso non hanno magari la continuità. I giocatori bravi ce li ha, ora serve che diventino campioni e per questo servono altre cose oltre al talento. Destro? Lo conosco bene ma non benissimo, l’ho allenato nel precampionato. Ho intuito le sue enormi qualità che non ha ancora dimostrato è un ragazzo molto sensibile, meno forte di quel che sembra perché in virtù di questa sensibilità sente molto quel che si è creato intorno a lui. Quando si sbloccherà a livello psicologico dimostrerà di essere il grande giocatore che è, è l’acquisto in prospettiva che può dare più soddisfazione. Ha tante qualità più degli altri. Siena-Roma? Sono altre le partite che sento in maniera diversa, per noi le squadre da affrontare son tutte le stesse, il ritardo acquisito in partenza ci impone di dover tirare fuori il massimo con tutti, stiamo facendo il nostro campionto. Della Roma si conosce ormai tutto, non vengo per scoprire i segreti. Vengo perché c’è mio figlio che preferisce venire con me, ho visto il Torino che affronteremo in Coppa Italia. Il mio è più un piacere di venire all’Olimpico, non penso mai al fatto di dover affrontare la Roma se non il giorno stesso”.

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