Diario del giorno, Fiorentina – Roma: ancora polemiche. Osvaldo K.O. in allenamento

La sintesi delle principali notizie del giorno: si discute ancora su Fiorentina – Roma, di Destro e del portiere olandese

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DIARIO DEL GIORNO FIORENTINA ROMA POLEMICHE STEKELENBURG / ASROMALIVE.IT – Questa mattina, sulle pagine del Corriere dello Sport, è comparso un riepilogo del discorso che ieri mister Zeman ha fatto alla squadra. Si è trattato un po’ di una resa dei conti, simile a quanto successo dopo il derby. Il boemo ha spiegato quali sono stati gli errori commessi contro il Napoli in tutti i reparti del campo. Il tecnico ha chiesto nuovamente regolarità perché vuole centrare l’obiettivo Champions League e, in settimana, cercherà di capire quale sarà la migliore formazione da qui fino alla fine del campionato.

Verso Catania – Roma. Intanto domenica i giallorossi avranno un’altra complicata trasferta contro il Catania, decimo a quota 26. Oggi, nell’allenamento mattutino, che è servito soprattutto a provare gli schemi difensivi, erano assenti tre terzini su quattro: Piris (influenzato), Dodò (le sue condizioni sono ancora un mistero) e Taddei (differenziato per lui). Nella seduta pomeridiana, invece, era assente solo il giovane brasiliano ex Corinthians. Zeman ha provato due coppie difensive, alternando Castan e Burdisso accanto a Marquinhos, che sembra essere sempre più  il punto fermo della retroguardia romanista. Nella tradizionale partitella, c’è stato uno scontro tra Burdisso e Osvaldo, ginocchio contro ginocchio e l’attaccante è stato trasportato fuori dal campo. In serata, la Roma, sul proprio sito, ha fatto sapere che si tratta di un trauma distorsivo e solo tra 24/48 ore si potrà valutare l’entità del problema e quindi capire se l’italo-argentino potrà giocare a Catania.

I quarti di finale di Coppa Italia. Intanto si continua a discutere sul fattore campo in relazione alla gara di Coppa Italia contro la Fiorentina, in programma mercoledì prossimo. Oggi si è verificato un botta e risposta mediatico tra Franco Baldini e Maurizio Beretta. Il dg giallorosso ha affermato che “l’inversione del campo di gara costituirebbe un’eccezione alla regola principale che sancisce il diritto della Roma di giocare in casa. Questa eccezione è prevista in caso di concomitanza di gare ma due gare che si giocano ad otto giorni di distanza non sono concomitanti”. Alchè il presidente della Lega Serie A ha ribattuto che invece il regolamento è stato applicato alla lettera, in quanto:  “quando due squadre che giocano sullo stesso campo raggiungono i quarti di finale, per evitare concomitanze, viene invertito il campo di uno dei quarti di finale, privilegiando la squadra che nel campionato precedente ha ottenuto una classifica migliore, in questo caso la Lazio. E’ vero che, per esigenze televisive, la partita della Roma è stata posticipata di una settimana (e quindi non ci sarebbe nessuna concomitanza), ma il regolamento parla chiaramente di concomitanza del turno e non di date“. A Baldini ha risposto anche l’amministratore della Fiorentina, Sandro Mencucci, affermando che il regolamento parla chiaro. La sensazione è, però, che la cosa non sia finita qui.

Il nuovo stadio. “Sarà il più bello di tutti, avrà una forma che ricorda il Colosseo e potrà ospitare fino a 60 mila spettatori“. E’ questo, nella mente del presidente giallorosso, James Pallotta, il modello al quale si ispirerà il nuovo stadio giallorosso. In serata, sono arrivate anche le dichiarazioni del Presidente del XII Municipio (quello dove sorgerà il nuovo complesso), Pasquale Calzetta, che ha ricordato come sia prematuro parlare ora dei tempi di realizzazione. Infine, è intervenuto sulla questione anche il sindaco Gianni Alemanno, il quale ha confessato di sperare che la legge sugli stadi venga approvata entro la prossima legislatura.

Mercato: le voci sui soliti noti. Si è continuato ancora a parlare di Destro e delle lusinghe di Berlusconi. Il Corriere dello Sport, oggi, ha riportato alcune parole di Sabatini: “Se discutiamo Destro, allora è finito il calcio…“. Parole confermate da alcune dichiarazioni del suo ex allenatore, Giuseppe Sannino, secondo cui il numero 22 giallorosso non sta affatto facendo male e che stia giocando per la squadra. “Il suo obiettivo – ha aggiunto il tecnico – è entrare nel cuore dei tifosi romanisti“. Ma, in casa Roma, non si parla solo dell’attaccante marchigiano. Maarten Stekelenburg sta vivendo un momento molto delicato: spesso è stato detto dai media che potrebbe lasciare Trigoria già a gennaio con destinazione Fulham. Il suo agente, però, Rob Jansen, ha dichiarato oggi che, al momento, per il suo assistito, non c’è alcuna possibilità che parta. Ha anche aggiunto, però, di non poter confermare che la Roma non voglia cederlo. Da qui al 31 gennaio, insomma, le cose potrebbero cambiare. E infine, non potevano mancare voci anche su Pablo Daniel Osvaldo: secondo l’agente Fifa Salvatore Arena, il Bayern di Monaco avrebbe effettuato dei sondaggi su di lui.

Mercato in entrata. L’agente Fifa, Gianfranco Cicchetti, ha affermato oggi che la Roma potrebbe sfruttare l’affare Marquinho per per prendere dal Gremio il giovane centrocampista Fernando (non ancora ventenne). Potrebbe venire in prestito con un’opzione d’acquisto da esercitare a fine stagione e fissata a 5 milioni di euro. Secondo Cicchetti, è il giocatore ideale per Zeman e può agire sia davanti alla difesa che mezzala. Nell’ottica portiere, invece, è cominciata a circolare un’ipotesi (non si sa quanto vera) di un possibile scambio tra Roma e Chievo che riguarderebbe Bogdan Lobont e Stefano Sorrentino. Il suo agente, Andrea D’Amico, pur affermando di non sapere nulla, ha reso noto che l’estremo difensore gialloblù gradirebbe la piazza. Infine, è stato acquistato il giovane centrocampista Andrei Tugui. Rumeno, classe ’96, arriva in prestito per sei mesi dal Benatul e si aggregherà alla Primavera.

Marco Pennacchia

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