Formula 1, in Cina pole di Hamilton. Male le Red Bull, bene le Ferrari

Strana strategia da parte di Vettel

Vettel sul Mondiale 2013
Vettel

FORMULA 1 CINA / ASROMALIVE.IT – Né Red Bull, né Ferrari. E’ della Mercedes la pole position del GP di Cina, terza tappa del Mondiale di Formula 1. Nella qualifiche di Shanghai, infatti, il più veloce è stato Lewis Hamilton, primo con il tempo di 1’34″484. In prima fila con lui partirà Kimi Raikkonen (Lotus), secondo in 1’34″761. Terzo crono per la Ferrari di Fernando Alonso (1’34″788), mentre Felipe Massa ha chiuso quinto (1’34″933). Nono, ma senza tempo nel Q3, Sebastian Vettel.

E’ stata una qualifica davvero insolita quella cinese, con tutti i big che hanno percorso un solo giro lanciato nel Q3. Tutti a parte Vettel e Jenson Button, che hanno deciso di sacrificare la posizione in griglia di partenza per poter scattare al via con le gomme dure al posto delle morbide, che qui durano solo una manciata di tornate pur se sono nettamente più performanti sul giro secco. E così il leader del campionato partirà dalla quinta fila, ma con la possibilità di restare in pista decisamente più a lungo. Stessa strategia per Button, mentre tutti gli altri dovranno fermarsi quasi subito per il primo pit stop.

Comunque sia, Hamilton ha potuto festeggiare la prima partenza al palo con la nuova squadra, la numero 27 della carriera, candidandosi anche per la vittoria finale visto che a Shanghai la Mercedes è andata forte sin dal venerdì, ma anche lo scorso anno occupò tutta la prima fila con Nico Rosberg e Schumacher. E lo ha confermato proprio il tedesco, quarto e pure lui in odore di podio.

Ferrari, permettendo, naturalmente. Il volto di Alonso una volta sceso dalla macchina mostrava un po’ di delusione perché lo spagnolo puntava alla pole position e non può averlo certo consolato l’essersi messo alle spalla Massa dopo quattro qualifiche di fila “da secondo”. Ma la F138 c’è e lotterà per fino all’ultimo per la vetta.

La palma di più arrabbiato di tutti, comunque, è andata a Mark Webber, fuori dal Q3 dopo essere stato costretto a fermarsi durante la seconda fase di qualifica a causa di un problema di pressione del carburante che lo ha lasciato fermo lungo la pista: per lui il GP di Cina inizierà dal 14° posto. C’entrerà qualcosa la vicenda Sepang? A pensar male… Deluso anche Sergio Perez, solo 12° con la McLaren e un po’ in difficoltà in questo avvio di stagione. Il più contento di tutti, invece, era forse Daniel Ricciardo arrivato fino alla settima piazza con la sua Toro Rosso.

Lewis Hamilton (Mercedes) – “Una sensazione fantastica, è la mia prima pole dopo tanto tempo. Sono in estasi. Il team sta lavorando molto bene, speriamo di fare una buona gara. Abbiamo ottenuto un buon margine, anche perché le Ferrari stavano andando molto forte. Sono entrato in pista all’ultimo per fare il giro perfetto, ed è andata tutto bene. Sono molto felice”.

Kimi Raikkonen (Lotus) – “Sono contento del secondo tempo, in questo momento non abbiamo la velocità per la pole – ha dichiarato l’ex campione del mondo in conferenza stampa -. Mi sarebbe piaciuto partire per primo, ma va bene così, vedremo cosa succederà nella gara di domani”.

Fernando Alonso (Ferrari) – “Obiettivo podio? Anche un po’ di più. Sono molto soddisfatto – il primo commento nel corso della conferenza stampa della Fia -. Il week-end è andato bene, la macchina è stata competitiva ieri e anche questa mattina, dopo qualche cambiamento, la vettura ha risposto bene, credo che avremo un buon assetto per la gara e questo è più importante delle qualifiche. Credo che domani entrambe le Ferrari possano puntare al podio”. Anche un pò di più dirà poi lo spagnolo che, ai microfoni di Sky, ha parlato anche della scelta della Red Bull e di Sebastian Vettel di scendere in pista con le gomme medie. “Quello che fanno gli altri non ci interessa tanto, la strategia migliore penso sia quella di partire con le morbide, abbiamo fatto tutti così, lui all’inizio andrà forte, ma poi dovrà mettere le morbide e lì spero che lo sorpasseremo di nuovo”. Di buon umore Alonso, anche se un piccolo rammarico c’è. “Il secondo tempo era possibile, ma la gara è domani, normalmente la Mercedes ha un degrado maggiore del nostro, mi preoccupa di più Raikkonen che partirà secondo. Penso che dobbiamo migliorare nel passo in gara, ma mi aspetto una gara molto forte da me e da Felipe, c’è da lavorare ancora per le qualifiche, ma i pezzi nuovi hanno funzionato”.

Felipe Massa (Ferrari) – “Mi aspettavo di andare un po’ meglio guardando il tempo di ieri e di questa mattina, forse gli altri avevano più benzina di quanto si pensava, ma il quinto tempo comunque non è male. Siamo in lotta, sarà una gara difficile, ma sappiamo che la strategia conta di più di 1-2 posizioni in più o in meno nella griglia di partenza, pensiamo di poter fare una buona gara domani. Le qualifiche contano, ma forse un po’ meno della strategia”.

Stefano Domenicali (Team Principal Ferrari) – “E’ una buona base di partenza partire in seconda e in terza fila, l’importante è essere lì davanti e combattere, i punti si fanno domani. Ci sono state delle strategie diverse, sappiamo che le gomme morbide durano pochi giri rispetto alle medie. Vediamo chi avrà ragione domani”.

Bernie Ecclestone: “Credo che quest’anno la Ferrari sia molto meglio, sarei sorpreso se le ‘rossè non vincessero il titolo. Credo che gli ultimi 3 anni siano stati molto positivi per quanto riguarda le corse. E anche l’inizio di quest’anno è stato positivo”. In Malesia si è vista la F1 migliore, con due piloti che hanno combattuto strenuamente per vincere: “siamo qui per questo, altrimenti non faremmo il Mondiale piloti”, taglia corto Ecclestone che dopo Sepang disse che Vettel aveva preso la decisione giusta visto che il tedesco è un pilota che vuole vincere sempre. “Sì, è lì per quello – conferma Ecclestone -. Anche Webber voleva vincere. Nessuno dovrebbe dargli altri ordini, forse avranno dei problemi con le gomme, ma devono regolarsi loro. Non c’è alcun team che deve dirgli cosa fare, il team deve dare informazioni, poi è il pilota che deve decidere cosa fare. La Mercedes non darà più ordini di scuderia durante la stagione? Lo spero. Devono correre, sono qui per competere l’uno con l’altro”. Per Ecclestone questo “è assolutamente il pool migliore visto in F1”. Mentre del suo futuro è ancora presto per parlarne: “non lo so cosa vorrei fare, ci devo pensare, ci devo riflettere ancora un po’”.

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