Derby, Casiraghi: “Domani vincerà la paura, non sarà una bella partita”

Casiraghi parla del derby

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CASIRAGHI DERBY / ASROMALIVE.IT – Pierluigi Casiraghi di derby ne ha giocati parecchi: l’ex ct dell’Under 21 italiana ha militato nellaLazio sul finire degli anni ’90 durante i quali ha affrontato laRoma diverse occasioni. Intervistato da ‘calciomercato.com‘, l’ex attaccante laziale ha parlato della prossima stracittadina:

Cosa darebbe un’eventuale vittoria della Coppa Italia?
“Renderebbe questa stagione davvero bella, addirittura speciale: si vincerebbe il derby, si conquisterebbe un trofeo e ci sarebbe la possibilità di giocare in Europa l’anno prossimo. Una gara che ha di fatto una triplice valenza”.

Che partita ti aspetti?
“La paura di perdere probabilmente prevarrà. Il derby è così: si ha quasi più paura di perderlo, a volte. La posta in palio è grande, non sarà di certo una partita spettacolare. Poi bisognerà vedere come andrà la gara: magari una squadra segnerà subito e la partita cambierà marcia, ma all’inizio ci sarà paura di perdere”.

Quale squadra arriva meglio a questa finale?
“Lazio e Roma arrivano più o meno nella stessa condizione psico-fisica, hanno fatto entrambe un campionato simile, quello del vorrei ma non posso. La Roma è partita male, poi con Andreazzoli è andata meglio; la Lazio ha fatto un percorso contrario, quindi non c’è una squadra favorita”.

Chi ha più individualità in grado cambiare il corso della partita?
“Forse la Lazio ha i giocatori migliori a centrocampo: Hernanes, Candreva, Mauri se dovesse farcela, sono elementi di grandissima qualità. La Roma in fase offensiva ha più soluzioni, penso a Lamela, Totti, Osvaldo e Destro, però i biancocelesti hanno forse qualcosa in più nelle due fasi di gioco, e quella di Petkovic è una squadra forse più equilibrata”.

Quale giocatore nella Lazio può mettersi la squadra sulle spalle?
“Quei giocatori che sono sicuramente di grande valore ma che non sono uomini da copertina: mi riferisco a Ledesma, Biava e Marchetti. Quei giocatori che sono determinanti in una squadra come la Lazio”.

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