Derby, Burdisso in Conferenza stampa: “Spero sia la giornata di De Rossi”

Il difensore argentino parla del Derby

Il difensore argentino Nicolas Burdisso
Il difensore argentino Nicolas Burdisso

BURDISSO DERBY / ASROMALIVE.IT – Le parole di Nicolas Burdisso alla vigilia del derby di Coppa Italia:

Per Nicolas: da veterano quanta tensione c’è stata questa settimana?
“La tensione giusta, quella che ci serve per affrontare la partita ma c’è anche l’idea di alzare la Coppa. Da u po’ tdi tempo lavoriaamo molto bene e arriviamo alla partita di domani avendo fatto belle gare come quella di domenica, abbiamo la mentalità giusta per portala a casa”.

Può essere la tua ultima partita con la Roma?
“Mi auguro di no, ma vorrei comunque farmi un regalo per questi ultimi due anni dopo l’infortunio e perché sono venuto qui a Roma per vincere qualcosa, per dare la gioia a quest tifosi che seguono veramente tanto il calcio. Domani può essere davvero una bella gioia anche per me”.

Nico, tu hai vissuto la stagione della “manita”, 5 derby vinti di fila, sia queste ultime 4 sconfitte con un pareggio… Cosa è cambiato?
“Sono anche momenti, penso che vincere 5 derby come avevamo fatto non è stata fortuna, non è stato un caso, ci siamo sudati quei derby, poi è arrivato il momento della Lazio che ne ha vinti 3 di fila con tante espulsioni, tanti episodi contrari e poi questo derby abbastanza alla pari. Penso che parliamo di un derby completamente diverso ora, è una finale storica, la interpretiamo in questa maniera e credo anche la Lazio. Domani sarà una partita molto diversa da quelle vissute prima, in campionato e coppa Italia”.

Nico, la Lazio giocherà molto sugli esterni, tu da centrale e da comandante della difesa che partita ti aspetti?
“Personalmente e anche da gruppo, sarà una partita simile alle altre due, la Lazio si chiude bene, riparete forte sugli esterni. Noi sappiamo le sue potenzialità e quelle di Klose, di come ci possono fare male e speriamo di potere noi fare il gioco che vogliamo. Abbiamo preparato la partita sul nostro gioco e su dove noi possiamo fare male alla Lazio”.

Nello spogliatoio siete riusciti ad estraniarvi dall’ambiente mediatico e dai tifosi? anche dal peso della partita…
“No, ma non ce ne era bisogno, anzi. Penso che stiamo usando questo ambiente in maniera positiva, sappiamo cosa ci giochiamo domani, siamo consapevoli delle ultime 2-3-4 stagioni, sappiamo che è una partita storica e tutto questo ci ha aiutato a preparare positivamente la gara”.

Da chi ti aspetti qualcosa in più? Penso magari ai romani e a De Rossi….
“Si, mi auguro sia la partita di Daniele, chiaramente è romano e come sente la maglia a queste partite ci tiene pi di tutti. Anche Francesco con la sua storia… Sarebbe un bel momento per dare la gioia che aspettiamo. Ma credo che domani più che mai sarà la partita della squadra, del gruppo, di chi lavora a Trigoria per portare a casa il risultato”.

Nico hai giocato tanti derby, questo il pià importante della tua carriera?
“Se giocassi domani sarebbe la quinta finale ci Doppa Italia, oltre a supercoppe, finali di Olimpiadi, Libertadores, Mondiale Under 20… E’ una partita diversa da tutte le altre, per come la vive la città e per quelle che sono le mie motivazioni dopo 4 anni qui in cui ho sempre parlato di vincere, perché qui si deve vincere, ora c’è la possibilità, abbiamo lottato per questo, abbiamo fatto quello che dovevamo fare per arrivare bene alla partita e ce la giochiamo domani”.

Nicolas, considerando la stagione, vincere domani è un obiettivo “minimo” per come è andata?
“Avevamo due competizioni, una è andata come tutti sappiamo siamo finiti sesti dopo un anno difficile per tutti, ma rimangono tanti aspettti positivi. Sull’altra abbiamo affrontato squadre forti come Fiorentina, Inter, anche Atalanta e siamo in finale. Una gara che tutto il mondo guarda, un bello spettacolo, con la possibilità di essere campioni, per me una cosa bellissima oltre a come è andata la stagione e a quanti punti abbiamo fatto”.

Nico di tutti i derby giocati quale vorresti rivivere domani per dinamiche di partita e gioco espresso?
“Forse il primo, abbiamo vinto 1-0, ma quello che ho in mente adesso è quello dell’anno dello scudetto sfiorato, perdevamo 1-0 e poi due gol di Vucinic, una bella partita, abbiamo reagito al momento giusto. C’era lo stesso ambiente erea una partita definitiva. Mi auguro domani sia ancora meglio, quello è un bel ricordo”.

Minacce telefoniche ai giocatori della Lazio, Nicolas che ne pensi? A te è mai capitato?
“No, non mi è mai capitato e mi spiace veramente, è proprio quello che non deve succedere, tutto quello che non rigaurda lo spettacol, il campo, le tribune, i tifosi… E’ quello che non deve succedere e mi auguro sia una grande festa, prima e dopo la partita, oltre al risultato”.

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