A.S.Roma, Pallotta sul logo: “Ora è più semplice. C’era chi non capiva cosa significasse Asr”

Le dichiarazioni del presidente giallorosso sul cambio dello stemma e sulla visibilità del marchio in USA

James Pallotta
James Pallotta

A.S.ROMA PALLOTTA LOGO SEMPLICE ASR/ ASROMALIVE.IT – Il presidente della Roma, James Pallotta, è intervenuto al portale boston.com, dove ha parlato del cambio del logo della squadra ma anche di altre questioni. Queste le sue parole suddivise per argomentazioni:

Il cambio del logo (la scritta Asr è stata sostituita semplicemente dal nome del club ed è stato aggiunto l’anno di fondazione, ovvero il 1927): “Non è semplicemente ”ok vogliamo cambiare il logo”. E’ proprietà intellettuale. Quante squadre a Roma hanno la sigla ASR? La squadra di nuoto? Il team di equipaggio? E’ ASR, noi non possediamo tutto ciò. Costruendo il brand molta gente non sapeva cosa fosse ‘AS’. Molti mi chiedevano: “Hei, come va l’AC Roma?”. E questo mi uccide più di ogni altra cosa“.

Le ventuno mail di protesta inviate da MyRoma: “Quante persone vivono a Roma? Quattro milioni, qualcosa del genere? Io ne prendo 21. Nessuno capisce cosa significa AS e, alla fine, è una squadra di calcio a Roma. Roma è piuttosto semplice, a tutte le età“.

La visibilità del marchio in America: “Giocatori come Michael (Bradley, n.d.r.) aiutano molto. Ho apprezzato molto la mia squadra a Kansas City. Park di Kansas City è incredibile. Questo è uno dei migliori impianti che ho visto con 20.000 persone nel paese. Ho parlato con Garber mentre ero qui, perché vorremmo mantenere un rapporto per l’intero campionato. Che cosa ne verrà fuori non lo so, ma sono sicuro che vorrei fare qualcosa in più, soprattutto dopo aver visto l’All Star Game“.

 

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