Diamo i voti alla squadra capitolina scesa ieri in campo a Toronto
TORONTO ROMA PAGELLE / ASROMALIVE.IT – Un poker secco e indiscutibile quello che la Roma ha inflitto in rimonta alla formazione locale del Toronto, in un’amichevole di preparazione che ha evidenziato ancora i progressi della squadra di Garcia. Diamo ora i voti ai calciatori scesi in campo alla BMO Arena:
DE SANCTIS 6 – Sicuro nelle uscite alte, meno quando deve coprire sull’assolo di Rey che porta al vantaggio canadese. Dal 46′ LOBONT 6 – Battuto solo dalla conclusione di Bekker che si stampa sulla traversa.
MAICON 6,5 – Le gambe sono ancora molli, ma la progressione e l’assist conseguente per Florenzi ricordano il Maicon del Triplete. Dal 62′ ROMAGNOLI 6,5 – Personalità da vendere.
JEDVAJ 6,5 – Mezzo voto in più per incoraggiamento, la classe c’è, la maturazione dovrà arrivare. Dal 79′ TOROSIDIS SV.
BURDISSO 5,5 – Insufficiente non tanto per l’autorete goffa, più per alcune mancate coperture piuttosto evidenti.
DODO’ 7 – Condizione fisica eccelsa, grinta da vendere. Se giocasse sempre così ruberebbe il posto a Balzaretti.
TADDEI 6,5 – Fa il compitino lì in mezzo al campo e sembra anche divertirsi. Dal 76′ STROOTMAN 6 – Costante come al solito.
BRADLEY 7 – Ancora una volta tra i migliori, sembra l’uomo ovunque della metà campo. Dal 88′ VERRE SV.
FLORENZI 7 – Inizia da mediano, passa a fare l’ala, ma sembra riuscire bene in tutto. Altro gol in amichevole per un’estate da ricordare. Dal 71′ TOTTI 6 – Chiamato a gran voce dallo stadio, regala qualche perla da fermo del suo repertorio.
LAMELA 6 – Atleticamente è in forma, ma deve acquisire convinzione e concretezza. Dal 76′ TALLO 6 – Soliti movimenti senza palla.
BORRIELLO 7 – Gol di testa a parte, va elogiato per la grinta messa in campo.
MARQUINHO 5,5 – Solo una ventina di minuti in campo, paga la confusione iniziale della squadra. Dal 24′ PJANIC 8 – Entra lui e cambia la partita: due gol, assist a ripetizione, si mette a dirigere il centrocampo con maestria. Elemento ritrovato.
GARCIA 7 – La squadra cresce anche se l’approccio stavolta non è dei migliori. I punti fermi della Roma si cominciano ad intravedere, non resta che continuare a lavorare in questo modo.
Keivan Karimi