Malaga, Schuster: “Sì al doping se serve ad accorciare i tempi di recupero dagli infortuni”

Le dichiarazioni dell’ex centrocampista tedesco, ora tecnico del Malaga, sul doping

L'allenatore del Malaga Bernd Schuster
L’allenatore del Malaga Bernd Schuster

MALAGA SCHUSTER / ASROMALIVE.IT – Bernd Schuster è stato centrocampista di squadre come Barcellona, Real Madrid, Bayern Leverkusen ed Atletico Madrid. E’ anche stato campione europeo con la Germania Ovest nel 1980. Dopo il suo addio al calcio giocato, nel 1997, ha intrapreso la carriera di allenatore, finendo sulle panchine di Colonia, Xerex, Sachtar, Levante, Getafe, Real Madrid e Besiktas. Attualmente è il tecnico del Malaga. In un’intervista al magazine Sport Bild Plus, Schuster ha parlato anche del doping: “Sono favorevole, se serve ad accorciare i tempi di recupero dagli infortuni. Finché si tratta esclusivamente di questo per me non rappresenta un problema. Se un giocatore può tornare in forma con due o tre settimane di anticipo a seguito di un infortunio allora ha un senso. Non si tratta di portare un giocatore al 120, 150 o 180% delle proprie possibilità“.

L’ex giocatore, oggi 53enne, ha poi aggiunto: “Non si tratta di migliorare il rendimento ma di riaverlo di nuovo al suo livello il più presto possibile. Alcuni giocatori hanno più pillole e compresse nel proprio beauty case che non deodoranti o profumi. Sono molto sensibili, hanno bisogno sempre di qualcosa“. Infine, Schuster ha fatto riferimento alla propria esperienza: “Ci veniva dato sempre qualcosa dai dottori o dai fisioterapisti. A volte anche la mattina poco prima della partita se qualcuno non si sentiva bene o aveva qualche problema. In quel momento non ti chiedevi mai di cosa si trattasse“.

 

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