As Roma, la risposta del medico dell’Under 21 sul caso Destro

In mattinata aveva parlato il dottor Cerulli

L'attaccante giallorosso Mattia Destro
L’attaccante giallorosso Mattia Destro

CASO DESTRO/ASROMALIVE.IT – Nel lento recupero dell’attaccante della Roma Mattia Destro dopo l’operazione al ginocchio sinistro subita lo scorso gennaio potrebbe aver influito un infortunio subito durante la convocazione con l’Under 21 per gli Europei in Israele. L’ipotesi è stata avanzata dal chirurgo che lo operò a inizio anno, professor Giuliano Cerulli, ma viene negata con decisione dal medico degli azzurrini, prof.Angelo de Carli, secondo il quale il giocatore lascio la nazionale in condizioni migliori di quelle in cui era arrivato in ritiro. «Mattia Destro presto tornerà in campo e avrà un futuro del tutto normale – ha detto Cerulli all’emittente Rete Sport -. L’intervento era andato benissimo e la Roma non ha sbagliato nulla nella sua rieducazione. Destro si è infortunato di nuovo in Nazionale e su quello che è accaduto dopo, purtroppo non so niente. Ma presto lo ricontrollerò e valuteremo la funzionalità del suo ginocchio. Di sicuro non ha mai rischiato la carriera». «Durante la permanenza di Mattia con l’Under 21 per gli Europei in Israele non c’è stato nessun nuovo infortunio nè ricaduta», ha replicato De Carli. «Non mi risulta inoltre che il post-operatorio abbia avuto un decorso ottimale – ha proseguito -. Sia l’atleta, sia i sanitari della Roma, mi hanno riferito di numerosi episodi di gonfiore, ma Destro era giunto in ritiro condizioni che non ne controindicavano la sua permanenza. In accordo con i medici sociali, è stato impegnato in allenamenti differenziati, un programma di recupero fisioterapico e soltanto per frazioni di partita. Mattia ha lasciato il ritiro dopo gli Europei con un ginocchio ed un tono muscolare in condizioni migliori di quelle con le quali è arrivato. Non conosco a fondo quello che sia stato fatto dopo, è comunque noto che in alcuni casi l’asportazione del menisco esterno può provocare sequele che comportano ritardi anche considerevoli nel recupero».

Fonte: Ansa

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