AIA Fuorigioco e proteste, Nicchi avverte la Serie A

La teoria sulle nuove regole del fuorigioco è stata illustrata con video e spiegazioni, ma giocatori e allenatori di serie A aspettano di vedere come sarà applicata. Assolutamente chiari sono stati invece gli avvertimenti che il presidente degli arbitri Marcello Nicchi e il designatore Stefano Braschi hanno dato ‘sconsigliandò ai calciatori i falli violenti e a tutti le proteste. Lo stesso Nicchi qualche tempo fa aveva espresso qualche dubbio sulle novità introdotte dall’International Football Association Board (IFAB). Ma, per dirla con uno dei latinismi cari a Claudio Lotito, «dura lex sed lex, è una regola internazionale e bisogna adeguarsi: magari – ha notato il presidente della Lazio – ci sarà un momento di assestamento speriamo che non crei traumi». Dalla prossima stagione «ogni atto volontario, deliberato, da parte del difendente nel tentativo di prendere il pallone, rimette, fatto salvo un elenco definito di eccezioni, in gioco l’attaccante, a prescindere da come si concluda la giocata stessa», è la spiegazione tecnica della norma illustrata nelle scorse settimane dalla Federcalcio anche attraverso un video. Tra le eccezioni sono previste le respinte dei portieri, i cui interventi sulle conclusioni non rimetteranno in gioco gli attaccanti in off-side al momento della prima conclusione e il ‘deliberate savè, ovvero quelle azioni finalizzate a salvare un gol da parte del portiere e degli altri calciatori in campo. È rimasto però qualche dubbio ad alcuni calciatori dopo la riunione, a cui hanno partecipato anche il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete, quello della Lega di serie A Maurizio Beretta e quello dell’Assocalciatori Damiano Tommasi. Al di sotto di una certa distanza (1,5-2 metri), infatti, il giocatore in attacco non può essere rimesso in gioco perchè si considera che disturba quello che difende. Solo la pratica dirà con quale precisione arbitri e guardalinee riusciranno a valutare quella distanza. «L’incontro è andato molto bene, è stato un confronto tecnico utile a dare un avviso ai naviganti – ha detto Nicchi -. Abbiamo raccomandato di pensare solo a giocare, i giocatori devono evitare i falli cattivi, e tutti le proteste. È un avviso ai naviganti». E sarà utile a una partita spesso accesa come quella fra Inter e Juventus. «Mi auguro che sabato ci sia maturità e serenità – è l’auspicio di Abete -, che anche emozioni e faziosità siano vissute in maniera intelligente».

Fonte: Ansa

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