AS ROMA Il primato che continua ed il monito del ‘Non abbiamo vinto niente’

Garcia e Castan
Garcia e Castan

Primato, record e basso profilo; sono queste le strane facce della medaglia giallorossa, che senza entusiasmi ed esagerazioni varie si ritrova al primo posto in classifica dopo sei giornate di campionato, fra l’altro a punteggio pieno. Risultati esaltanti che arrivano sicuramente nel momento storico migliore, dopo la delusione accecante del derby di coppa perso il 26 maggio scorso, data che ormai non sembra risaltare più nell’animo dei tifosi romanisti.

Proprio i tifosi hanno compreso appieno l’atteggiamento da tenere durante questa partenza super: gioia ed entusiasmo inevitabili, ma senza esaltare troppo un inizio di stagione che rappresenta solo il preludio a quello che di grande può fare la Roma di Garcia. Il monito che va più di moda all’interno della società in queste settimane è quello del Non abbiamo vinto niente; lo ha lanciato l’allenatore francese, lo ha ripreso persino capitan Totti dall’alto dei suoi 37 anni, lo stanno rispettando tifosi ed opinione pubblica, che generalmente in questa città sono dediti ad entusiasmi o delusioni assolutamente precoci.

17 gol fatti ed uno solo subito in sei incontri, 18 punti conquistati e media punti eguagliata in Europa solo dai fenomeni del Barcellona e dalla sorpresa Atletico Madrid, squadra da tenere a modello per il presente e per l’avvenire. Ma la vera arma di questa Roma è l’umiltà, il pregio migliore che una squadra può preservare con l’intento di lavorare e coglierne i frutti lungo la via.

Keivan Karimi

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