UEFA.COM La “fortuna” della Capitale

Totti abbraccia Gervinho
Totti abbraccia Gervinho

L’allontanamento della AS Roma dalla testa della classifica di Serie A è stato come un breve arrivederci: giusto il tempo di vincere 5-0 il posticipo contro il Bologna FC e i Giallorossi sono tornati a guardare tutti dall’alto. Per la squadra di Rudi Garcia la posizione non è tra le più familiari, ma in quasi tutti i massimi campionati d’Europa – ad eccezione della Bundesliga – le squadre capitoline sono le lepri da inseguire.

In Spagna è ancora a punteggio pieno, proprio come la Roma, il Club Atlético de Madrid, che per la prima volta dopo ben 14 anni ha vinto il derby contro il Real Madrid CF. Insieme ai Colchoneros anche l’FC Barcelona – ma questa non è una novità. Primo posto ma non in solitaria anche per il Paris Saint-Germain FC di Edinson Cavani in Francia, mentre in Inghilterra sul gradino più alto c’è l’Arsenal FC, direttamente dal nord di Londra.

Che nella capitale ci debba essere qualche segreto ben custodito è ormai quasi una certezza: Francesco Totti ha festeggiato i 37 anni venerdì, eppure sarebbe il soggetto porfetto per la copertina della prossima cover di ‘Forever Young’. Il buon Daniele De Rossi è ormai invecchiato a furia di sentirsi chiamare ‘Capitan Futuro’, la fascia bianca ha preso la residenza su un altro braccio e forse è meglio farsene una ragione. “Questo soprannome è una condanna perché non smetterai mai”, ha detto con sano realismo il centrocampista della nazionale a Totti.

E da bravo capitano, Totti ha imparato che se quando le cose vanno male bisogna esaltare il morale della truppa, nel momento del successo servono le critiche e bisogna gettare acqua sul fuoco: “Superare il Bologna in maniera convincente è stato positivo, perché certe prestazioni rendono la squadra consapevole delle sue potenzialità”, ha detto l’ex nazionale. “Ma ricordiamo una cosa, al momento non abbiamo vinto proprio niente e dobbiamo dimostrare ancora tutto.

“Il prossimo fine settimana dovremo andare a giocarcela a Milano e sarà dura perché l'[FC]Inter[nazionale Milano] farà di tutto per renderci la vita difficile, è una squadra forte. E i Nerazzurri saranno il nostro pensiero fisso, non da metà settimana o da domani: da adesso”.

Dopo la vittoria nel derby contro la S.S. Lazio, ora la Roma è chiamata a confermare la sua supremazia oltre i confini cittadini, proprio in quella Milano che sente così tanto la rivalità con la capitale. Questa volta però la Roma risale lo stivale forte del primato, della miglior difesa e del miglior attacco: “Ma non esiste la squadra perfetta, c’è sempre qualcosa che si puà migliorare”, avverte Garcia.

Fonte: uefa.com

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