INTER-ROMA L’analisi tattica: Garcia scippa Mazzarri della sua arma migliore

Francesco Totti
Francesco Totti

Forza, concretezza ma soprattutto intelligenza tattica nella vittoria per 3-0 della Roma in casa dell’Inter, che porta i giallorossi a quota 21 punti in classifica e consolida il primato. La squadra di Garcia ha agito in maniera schietta e furba nei confronti di un avversario considerato tosto e cinico, fino a sabato ancora imbattuto nella stagione in corso. Mazzarri, tecnico che già ai tempi di Napoli aveva fatto della solidità difensiva e dei contropiedi rapidi la propria arma migliore, è stato letteralmente scippato dalla Roma di Garcia del suo atteggiamento predefinito; i giallorossi hanno cominciato l’incontro proprio con tale attitudine, baricentro basso e pallino del gioco lasciato agli avversari nerazzurri. Lo scopo? Aggredire l’Inter nella propria metà campo e colpire in ripartenza, come accaduto sul vantaggio di Totti (pallone recuperato da Balzaretti su errore di Ranocchia) e sul gol di Florenzi (contropiede perfetto partito da una giocata di Totti nella propria area). L’Inter è apparsa non in grado di costruire gioco contro una formazione schierata e compatta in difesa, vista l’assenza dal primo minuto di un costruttore di gioco come Kovacic e di almeno una prima punta abile a dare profondità, con Milito ed Icardi entrati solo a risultato compromesso. L’ha detto De Sanctis a fine partita, uno che conosce Mazzarri come il pane: “Abbiamo battuto l’Inter soffiandogli l’arma a loro più congeniale“. L’ha ribadito Garcia, confermando le varianti tattiche possibili per la sua Roma: “Possiamo pungere con varie strategie, oggi abbiamo utilizzato le ripartenze sfruttando gli spazzi concessi“.

Keivan Karimi

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