IL ROMANISTA Magica

Tifosi Roma
Tifosi Roma

“You may say I’m a dreamer, but I’m not the only one…”. “Puoi dire che sono un sognatore, ma non sono il solo”. L’analisi della partita de Il Romanista (T. Cagnucci) è incentrata sulle note della canzone di John Lennon. È Imagine di Miralem Pjanic, il pianista sull’oceano di questo sentimento, due note piazzate al momento giusto per fare la canzone di sempre. Imagine… Giusto due minuti. Uno proprio all’ultimo come per scappare a rifugiarsi subito nel sogno dopo aver fatto l’azzardo di prenderlo (come per andare a coccolarselo quell’1-0, a difenderlo, a curarlo questo sogno) e l’altro al 71’.Imagine… Ho visto Maradona ed era PjanicImagine… chiudi gli occhi e riguarda al rallentatore questa notte da decantare e da cantare e vedi De Rossi ancora correre, correre, correre e correre a perdifiato appresso a un pallone, come da ragazzino correva in mezzo alla strada, come corre un qualsiasi ragazzino in mezzo a qualsiasi strada e a qualsiasi pallone: come corre un uomo dietro al suo sogno. Imagine come corre Gervinho che appena prende la palla prende il vento che gli soffia la suaCurva. Imagine la mia Africa che è anche quella diBenatiaImagine che esiste un calciatore di calcio in serie A che vince 15 partite consecutivamente (le ultime 7 con l’Udinese, le prime 8 con la Roma e apposta mo c’è Udinese-Roma). Imagine… Immagina un mondo senza religione perché poco dopo la mezzora del primo tempo la perdi e i minuti senza di lui sembrano veramente anni: sono33’ quando esce Francesco Totti e il mondo sembra sempre un po’ più buio, e freddo, e brutto. Imagine laBosnia e trovarla bellissima. Imagine che Rudi Garciadica che questa è una vittoria di Pirro proprio oggi che è il 18 ottobre e il 18 ottobre del 202 Avanti Cristo a Zama Scipione l’Africano sconfiggeva Annibale assicurando la vittoria della Repubblica Romana (magari 2-0). Imagine Morgan De Sanctis che diventa Jack Nicholson in Shining quando va ad abbracciarsi quella capoccia dall’oro in testa di De Rossi e Maicon che continua a declamare versi coatti sulla fascia destra, mentre mette paura ai bambini sul triciclo tipo Insigne e tutta la Roma fa rosicare Orsatoquando fa torello e con Strootman sembra l’Olanda del ’74.Imagine che Biabiany deve essere bravo almeno come Marco van Basten se ha segnato a questa Roma. Imagine Marco Borriello che corre, corre e corre come il suo amico Daniele, e capisci meglio le parole che gli dedica proprio il suo amico Daniele, e magari pure quell’sms mandato troppi anni fa (“annamo a vince”, magari era per questa stagione, magari…). Imagine. Immagina quello che non puoi dire, ma non è per scaramanzia, è solo perché ti scoppia dentro il cuore. E perché quello di più bello che puoi immaginare stanotte, stamattina, adesso già ce l’hai: che tutta la gente viva per oggi, mano per mano, condividendo il mondo sotto la tua Curva. Imagine… Potranno dirti che sei un sognatore, ma non sei il solo perché sei anche di più: sei un tifoso della Roma.

Fonte: Il Romanista

http://www.ilromanista.it/component/content/article/8-redazionale/4921-imagine.html

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