UDINESE Giaretta: “Non so se Nico Lopez resterà. Garcia ha tirato fuori il meglio dai giocatori”

Nico Lopez
Nico Lopez
Cristiano Giaretta, direttore sportivo dell’Udinese, ha parlato della gara di domenica tra i friulani e la Roma.

Come vede la Roma?

“Giustamente si tendono a respingere i discorsi sullo scudetto, poichè siamo ancora all’inizio; è tuttavia innegabile che la Roma abbia le possibilità per centrare l’obiettivo, pur venendo da 3 anni non facili. Bisognava trovare una chiave, e questa è stata trovata in Garcia, capace di tirar fuori il meglio dai propri giocatori. Se poi si riuscirà ad arrivare fino alla fine con questi ritmi, ci saranno da dividere i meriti in parti uguali tra società, giocatori e tecnico”.

Partita sfortunata contro il Milan?

“Non siamo ancora al 100%, ci aspettiamo di più dai ragazzi; soprattutto fuori casa. Dobbiamo ritrovare anche noi la fiducia e la convinzione per far quelle cose che questo gruppo di atleti riusciva tranquillamente a fare fino a pochi mesi fa”.

Avete già capito come poter arginare questa Roma?

“Giocare con questa Roma, oggi, non è per niente facile, e sicuramente il mister avrà il suo da fare nel preparare il match. Otto squadre non sono riuscite a trovare le contromisure giuste, adesso tocca a noi provarci; poi è chiaro che la qualità della Roma è altissima e non sarà semplice”.

Cosa si aspetta da Di Natale? Come giocherà?

“Cercherà di dare il massimo per la squadra, come sempre. Poi lui si è prefissato un obiettivo da raggiungere prima possibile: i 200 gol in Serie A; per mettersi in luce e anche per far vedere a Prandelli che si sente pronto. Lui come Totti sono le ultime due bandiere rimaste in questo calcio, che oltre ad avere unga grande classe e un grande talento hanno anche un’innata moralità e professionalità fuori dal campo”.

Dodò è stato chiesto alla Roma?

“No, mi sento di negare questa notizia, anche perchè noi siamo concentrati su due giocatori giovani nel ruolo: Gabriel Silva e Douglas”.

Lopez resterà ancora a Udine?

“Non lo so, intanto pensiamo all’immediato. Sta migliorando molto, trovando via via sempre più spazio, ma ora c’è bisogno di lasciarlo lavorare, questi discorsi li rimanderemo a giugno”.

Fonte: asromaradio.it

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