ROMA-SAMPDORIA Mihajlovic: “I ragazzi hanno fatto il massimo. Ljajic? E’ ancora poco concreto”

Sinisa Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic

Le parole di Sinisa Mihajlovic, tecnico della Samp, dopo la gara di oggi contro la Roma:

Si aspettava di più dai suoi uomini in fase conclusiva?

“Credo che i ragazzi abbiano fatto il massimo cambiando dieci uomini su undici rispetto all’ultima gara di campionato. Sono venuti a Roma e hanno fatto una buona partita. Dopo la partita di Verona abbiamo affrontato una grande squadra come la Roma e non ci siamo tirati indietro”.

Un giudizio su Fiorillo?

“Sì, ha fatto bene ma a me non piace parlare dei singoli quindi ribadisco i complimenti ai ragazzi in generale, alla squadra che ha fatto una buona partita”.

C’era poca motivazione visto il profondo turnover fatto?

“Nessuno gioca le partite pensando di perderle. La nostra priorità è la salvezza e anche per quello ho cambiato tutti i giocatori tranne Obiang che in campionato sarà squalificato. Ho dato l’opportunità ai ragazzi che stanno giocando meno di mettersi in mostra e mettermi in difficoltà nelle prossime gara. Se avessimo passato il turno sarebbe stato bello, abbiamo perso e andiamo avanti pensando solo al campionato”.

Rimarrebbe deluso se dal mercato non arrivasse una punta? Potrebbe essere Borriello il nome giusto?

“Non mi piace parlare dei giocatori che non sono della mia squadra, di mercato ho parlato con il presidente e i dirigenti e pubblicamente non devo parlare di mercato”.

La Roma è ancora in corsa per lo scudetto?

“A Torino fino a quando non ha subito il gol la Roma ha giocato con personalità, poi la Juventus ha trovato la rete del vantaggio ed è uscita la maggiore personalità della squadra di Conte. Mi piace come gioca la Roma di Garcia, ma non credo sia ancora a livello della Juventus”.

Un suo giudizio su Ljajic che ha allenato in Nazionale. A volte è poco concreto?

“E’ un ottimo giocatore, se così non fosse la Roma non lo avrebbe preso. E’ migliorato tanto, è poco concreto perché gli piace giocare palla al piede. Io gli dicevo di giocare di più per il gol alla Fiorentina. Mi ricorda il primo Pastore. Se diventasse più cattivo in zona gol sarebbe un grandissimo giocatore”.

Redazione AsRomaLive.it

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