AS ROMA Capello: “Scudetto Roma? Otto punti sono tanti”

Capello parla di Totti
Capello parla di Totti

L’ex tecnico di Roma e Juventus, Fabio Capello, attuale commissario tecnico della Russia, ha parlato di diversi temi riguardanti i giallorossi nel suo spazio su Fox Sports:

Roma-Juve in Coppa Italia…
Sarà una partita molto interessante, io sarò a Mosca, ma la vedrò all’una e mezza di notte con il fuso orario. Sarà molto interessante perché la Roma vuole passare il turno, la Juve non ci pensa mai a perdere, per quell’allenatore questa parola non esiste, come per tutti gli allenatori, non solo per Conte. Vedo un partita interessante, più equilibrata del solito e quindi credo che dopo la prima esperienza, Garcia possa aver capito quale può essere il punto debole di questa Juventus, che non ne ha molti, qualcuno ce l’ha anche lei, però quando succede che c’è qualche errore, c’è anche Buffon e ci pensa lui.

La sua Roma del 2001…
Avevo una grande squadra, un’ottima squadra che avevamo creato molto rapidamente. Devo dire che quando sono arrivato il primo anno, c’era la proposta i vendere alcuni giocatori. Io allora fermai tutto quanto e dissi no, bravi giocatori così in giro non ne troviamo e poi, dopo aver fatto la prima bozza di squadra, l’anno dopo acquistammo Batistuta che fu determinante per lo scudetto. Direi che la squadra di quest’anno è stata assemblata molto bene. Ha dei talenti, però ho visto che contrariamente a quanto è successo a me, qualche talento è stato venduto, come Lamela, però gli acquisti che stanno facendo sono sempre degli ottimi acquisti e la squadra è molto competitiva. Soprattutto perché quest’anno la squadra è solida in difesa e questo negli anni precedenti era molto mancato.

Lo scudetto… 
Otto punti sono tanti, la Juve è abituata a stare davanti, a vincere, è una squadra competitiva, quindi direi sotto questo aspetto la favorita ad essere l’inseguitrice principe è la Roma perchè ha solo la Coppa Italia, mentre il Napoli e la Juve avranno le coppe e hanno la mentalità vincente.

Baldini-Tottenham…
Due anni fa, prima di Villas Boas, sono stato vicino al Tottenham, poi anche quest’anno ne abbiamo parlato. Mi è stato chiesto di avere un ruolo alla Hiddink, con il doppio lavoro Nazionale-Club

Allegri…
Secondo me ha avuto una sola colpa, quella di non andare via la scorsa estate. E’ un buon allenatore ha vinto uno scudetto, però quando ci sono proposte come quelle che ha avuto dalla Roma… Non ha capito che aveva terminato il suo percorso con la squadra. Un allenatore deve capire quando ha terminato il suo percorso.

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