ROMA-JUVENTUS Le pagelle dei giallorossi

Strootman
Strootman

La Roma batte di misura la Juventus e passa il turno di Coppa Italia viaggiando così verso le semifinali. Diamo i voti alle prestazioni individuali dei giallorossi:

DE SANCTIS 6 – Un paio di brividi in uscita e qualche rinvio fuori misura, ma la notizia è che la Juventus non fa un tiro in porta.

MAICON 7,5 – Concentrato in difesa, devastante in proiezione offensiva. Sembra tornato quello di inizio stagione.

BENATIA 7 – Nel primo tempo soffre la rapidità di Giovinco e si prende anche un giallo evitabile. Nella ripresa torna il muro di sempre.

CASTAN 7 – Solite sportellate e giochi da duro, una conferma in difesa.

TOROSIDIS 7,5 – Schierato a sorpresa sulla corsia sinistra, dimostra una corsa fluida e grande attenzione per tutti i 90′.

DE ROSSI 7,5 – Non sbaglia nulla e mantiene il baricentro della Roma unito e compatto. Prova da leader.

NAINGGOLAN 6,5 – Parte fortissimo attaccando Pirlo e compagni con grinta e decisione. Cala nell’ultima mezz’ora ma è encomiabile per quantità.

STROOTMAN 8 – Altra prestazione da diga incontrastabile, la peculiarità maggiore riguarda la quantità di palloni recuperati sulla Juve in uscita.

FLORENZI 6,5 – Corsa e volontà, anche se il pallone lo vede poco. Importante la sua pressione su Pirlo. Dal 74′ PJANIC 8 – L’uomo giusto al momento giusto, entra in un momento di stasi e porta la Roma alla vittoria. Propizia il gol di Gervinho e va ad un passo dal raddoppio. Provvidenziale.

TOTTI 7 – Dal punto di vista qualitativo è mancato il suo apporto completo, ma stasera è di una generosità unica. Dal 83′ LJAJIC SV

GERVINHO 7,5 – Partita complicata la sua, contro una Juve schierata e compatta in difesa. Con calma trova gli spazi e la lucidità per far male e punisce al momento opportuno. Per una volta è lui il cecchino giallorosso.

GARCIA 8 – Alla faccia di chi diceva che attaccare la Juventus di Conte era un suicidio tattico. La sua Roma continua ad imporre gioco, a schiacciare i bianconeri e stavolta ottiene ciò che merita. Grandioso a trovare le marcature giuste (Florenzi su Pirlo) e soprattutto a mandare in campo un brillante Pjanic per vincere entro i 90 minuti. Ed il gap tra prima e seconda si assottiglia, almeno per una sera.

A cura di Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)

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