CHIEVO-ROMA Equilibrio e problema turnover. Ecco perché Garcia può puntare su Bastos

Bastos
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La Roma si prepara ad una settimana da ‘tour de force’ per gli impegni ravvicinati, a cominciare da domani sera con la trasferta insidiosa contro il Chievo Verona allo stadio Bentegodi. La squadra veneta si è sicuramente rigenerata con l’arrivo di Corini e nelle ultime gare ha dimostrato una compattezza e voglia di lottare davvero positiva. Il tecnico giallorosso Garcia dunque dovrà cercare di mettere in campo una formazione equilibrata e attenta, con le caratteristiche ideali per far male ad un’avversaria che ha nella difesa schierata e nelle ripartenze improvvise la propria arma migliore.

Ecco perché l’idea di lanciare titolare a sorpresa Michel Bastos non è assolutamente remota. L’esterno brasiliano, già titolare a Napoli ed autore di una buona gara, sta trovando pian piano la forma fisica giusta dopo qualche mese di inattività. Nei piani di Garcia ha superato ormai anche l’insoddisfatto Ljajic, ormai riserva fissa, e ha dimostrato in quei pochi minuti concessigli di essere un contropiedista formidabile e di poter giocare su entrambe le fasce. Ma se contro il Napoli si trovava Gervinho come punto di riferimento offensivo, quindi tutto fuorchè una prima punta, a Verona potrebbe avvalersi del senso della posizione di Destro, centravanti d’area di rigore che potrà dunque sfruttare meglio le accelerazioni ed i cross laterali di Bastos.

Inoltre in odor di turnover, la Roma dovrà pensare anche alla gara impegnativa di martedì contro il Torino in casa, sfida forse più ideale per le caratteristiche di Totti e di un Florenzi al momento piuttosto deludente. Garcia dunque studia un tridente identico a quello che nel finale dell’ultimo derby contro la Lazio sfiorò il colpaccio: Gervinho e Bastos esterni alti e Destro punta centrale.

Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)

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