ITALIA-URUGUAY Curiosità in cifre

Prandelli
Prandelli

Sono 9 i precedenti tra le nazionali maggiori di Italia e Uruguay, di cui 4 in tornei internazionali ufficiali e 4 in amichevole. Il bilancio vede 2 vittorie azzurre (l’ultima ai Mondiali 1990, 2-0 negli ottavi di finale), 4 pareggi e 3 successi dell’Uruguay. Italia ed Uruguay si affrontano ai Mondiali per la terza volta nella storia, 24 anni dopo l’ottavo di finale, disputatosi a Roma, nel torneo disputato in casa dalla nostra nazionale. Gli azzurri sono imbattuti e non hanno mai subito gol nei 180′ in questione: bilancio di 1 vittoria ed 1 pareggio in favore dell’Italia: 0-0 nel girone di Messico ’70 e 2-0 azzurro agli ottavi di finale di Italia ’90, con i gol di Schillaci al 65′ e Serena al 90′.

Curiosità: in entrambi i Mondiali in cui hanno incrociato l’Uruguay, l’Italia è sempre approdata fino alle semifinali del torneo: nel 1970 fu seconda perdendo 1-4 la finale dal Brasile, nel 1990 terza, vincendo 2-1 sull’Inghilterra la finale di consolazione. L’ultima sconfitta azzurra contro una nazionale sudamericana ai Mondiali risale a 36 anni fa, finale di consolazione dei Mondiali 1978, proprio un 24 giugno, 1-2 contro il Brasile: da allora gli azzurri hanno incrociato ai Mondiali squadre sudamericane altre 10 volte, ottenendo 4 vittorie e 6 pareggi. Bilancio davvero negativo per l’Uruguay nella terza partita del girone, con la formula attuale dei Mondiali: 2 vittorie per la «Celeste» (1-0 sulla Corea del Sud ad Italia ’90 ed 1-0 sul Messico a Sudafrica 2010, quando l’Uruguay era guidato – come oggi – in entrambi i casi, da Tabarez), 3 pareggi e 3 sconfitte. Studiando le 55 partite della nazionale nell’era-Prandelli emerge che il bilancio complessivo porta una media punti-gara di 1,62 (discreta). Che però cambia a seconda che l’avversaria sia una selezione europea o meno: nel primo caso la media punti sale a 1,84; nel secondo crolla a 0,83, con il 50% delle partite giocate finite con una sconfitta azzurra, 6 su 12. Oscar Tabarez è il record-man dei Ct uruguayani ai Mondiali: nessuno ha fatto 3 fasi finali come lui (1990, 2010 e 2014), nessuno vanta 13 presenze.

L’ARBITRO: Marco Rodriguez, nato il 10 novembre 1973 a Città del Messico (Messico), internazionale dal 1999, nella vita di tutti i giorni è insegnante di educazione fisica. Tra i suoi hobby, leggere la Bibbia. Nella storia dei Mondiali è il 20 arbitro a prendere parte a 3 Mondiali diversi, essendo già stato presente nel 2006 e nel 2010. Nel 2014 ha già diretto Belgio-Algeria 2-1.

Fonte: Ansa

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