AS ROMA Le ‘grane’ Benatia e Gervinho scuotono il gruppo. Si prenda esempio da Castan, leader silenzioso

Allenamento Castan
Allenamento Castan

Doveva essere un’estate serena e piena di aspettative in casa Roma, dopo l’annata estremamente positiva, un secondo posto quasi da primato ed un’ossatura di squadra decisamente competitiva. In vista della Champions League e di un campionato che vede sicuramente i giallorossi tra i favoriti al titolo, dalle parti di Trigoria restano un paio di situazioni intricate che scuotono l’armonia del gruppo e non solo. Mehdi Benatia, con le sue rivelazioni di fine stagione, ha aperto un lungo e serio discorso su un possibile addio dalla capitale, testimoniato dai pressing di City, Bayern e Barcellona e da un rinnovo di contratto che non vuole essere siglato. Tutto sta nella volontà del marocchino, di adeguare lo stipendio a cifre monstre piuttosto che ai quasi 2 milioni netti che la Roma ha proposto.

Rischia la stessa confusione il caso Gervinho, con il suo agente Pascal Boisseau non pago dei 2,3 milioni netti percepiti dall’ex Arsenal. Si punta ad un super aumento, superiore al tetto dei 3 milioni, che la Roma non si sente di concedere per non creare figli e figliastri in società e accrescere le spese del monte ingaggi. E si prevedono discussioni e lamentele anche in tal senso, con Gervinho che già sta ritardando la presenza nella tournée estiva proprio per questo motivo.

L’ingordigia e le pressioni degli agenti mettono in difficoltà la serenità della Roma, che dunque dovrà muovere le sue pedine sul mercato in maniera oculata, mantenendo però i soliti dubbi di operatività fino al 31 agosto. I rischi di cessione per Benatia restano, meno per Gervinho che potrà discutere dell’adeguamento anche con più calma, ma l’ambiente rischia di presentare piccole crepe. Qualcuno tra i litigiosi prenda esempio da Leandro Castan, leader silenzioso della Roma, colui che ha adeguato il contratto fino al 2018 alle cifre pattuite, senza mugugni nè tentativi al rialzo. La vera anima giallorossa di questa estate è proprio il brasiliano, che si è legato anima e testa a questi colori senza contraddire il progetto del club.

Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)

 

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