STADIO ROMA Nodo trasporti per il Campidoglio. Via libera per i lavori entro il 28 agosto

Il nuovo stadio
Il nuovo stadio

Prima conferenza dei servizi sul progetto dello Stadio della Roma: la riunione ha accolto le osservazioni, i suggerimenti e le proposte di modifica da diversi enti interessati. E ora il Campidoglio avrà tempo fino al 27 agosto per esprimersi sull’interesse pubblico dell’opera attraverso una delibera.

Tra le criticità rilevate da Palazzo Senatorio e’ centrale il piano di trasporti pubblici che dovrebbero collegare tutto il quadrante di Tor di Valle al centro cittadino: ci sarebbero ancora delle distanze tra le opere richieste e quelle previste. “L’autorita’ di bacino non ha rilevato un rischio idrogeologico ostativo al progetto pur dando delle prescrizioni“, ha riferito l’assessore Giovanni Caudo.

In mattinata il sindaco di Roma Ignazio Marino ha incontrato il costruttore Luca Parnasi e l’architetto Daniel Libeskind: “Abbiamo parlato sia dello Stadio sia degli edifici che l’architetto Libeskind vuole realizzare. Abbiamo espresso le nostre perplessita’ su alcuni aspetti come il trasporto pubblico e l’utilizzo di uno spazio urbano cosi’ importante in modo che sia sicuro non solo quando ci sono le partite ma anche quando non ci sono grandi eventi sportivi. Abbiamo chiesto una serie di dettagli in più, specificando che dopo la conferenza dei servizi indicheremo per iscritto quali sono le nostre perplessità, che rimangono perplessità costruttive e devono essere risolte prima che venga dichiarato l’interesse pubblico per la città”.

La conferenza dei servizi, riunita per analizzare lo studio di fattibilita’ dello stadio, si e’ svolta in due round e resta aperta. Il suo esito, spiegano da Palazzo Senatorio, non e’ prescrittivo, bensi’ fornisce delle osservazioni di cui la giunta capitolina terra’ conto per il verdetto finale.

Inoltre, anche dopo il 27 agosto, il percorso dello stadio non e’ finito: l’iter prevede un’altra conferenza dei servizi, quella decisiva, che avra’ altri sei mesi per esprimersi. Il presidente del municipio IX Andrea Santoro ha sottolineato la necessita’ di “alcune modifiche” al progetto: “il potenziamento della linea Roma-Lido, l’adeguamento della Via Ostiense e della via del Mare non solo in funzione dello Stadio ma anche per i quartieri a ridosso del Gra, l’ampliamento della rete ciclabile, il recupero ambientale del Tevere”. Anche la presidente della commissione Sport di Roma Capitale Svetlana Celli e’ intervenuta nel dibattito: “Se da un lato Roma deve saper cogliere le opportunita’ di investimento, dall’altro occorre evitare opere che scarichino i costi sulla collettivita’. C’e’ il rischio di un’altra cattedrale nel deserto, come le Vele di Calatrava?”. “Entro lunedi’ tutti i dipartimenti comunali faranno pervenire i loro pareri e a seguire anche gli altri enti, comunque entro la prossima settimana – ha spiegato Caudo al termine della conferenza dei servizi -. Oggi e’ stata una giornata di lavoro molto intensa con una grande partecipazione sia degli uffici che hanno fatto ottimo lavoro sia degli enti interessati. Gli uffici regionali hanno chiesto qualche giorni di tempo per analizzare l’interferenza del progetto con il piano paesistico”.

Fonte: Ansa

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