AS ROMA Quanto talento a Trigoria; tra Paredes, Rabiot e Uçan due sono di troppo

Rabiot, Paredes e Ucan
Rabiot, Paredes e Ucan

La Roma e i talenti di prospettiva, una storia che, da quando Walter Sabatini è direttore sportivo, sembra avere una continuità pazzesca. Negli ultimi sei mesi soltanto, il ds romanista ha bloccato una serie incredibile di giovani calciatori di qualità, dal futuro assicurato o alla peggio possibili pedine per acquisti di calibro maggiore. Una strategia futuribile che prosegue e che nei prossimi giorni potrà ottenere due nuove ufficialità; già arrivato nella capitale Leandro Paredes, trequartista ex Boca parcheggiato in prestito sei mesi al Chievo, sono pronti a sbarcare nella capitale Salih Uçan, 20enne turco del Fenerbache, e la stellina francese Adrien Rabiot, che secondo gli ultimi rumors Sabatini avrebbe strappato alla concorrenza di Juventus e club inglesi.

Tanto talento dunque a disposizione di Garcia, in un ruolo però dove gli spazi per i titolari sono già stracolmi: la linea mediana giallorossa vanta le conferme assicurate del quartetto d’oro De Rossi-Pjanic-Strootman-Nainggolan, oltre all’arrivo dell’esperto Keita, uomo fondamentale per la Champions. Soltanto un altro posto sarà disponibile per la rosa di prima squadra e i tre ventenni in questione dovranno giocarselo durante il ritiro estivo e la tournée negli Usa. Paredes vanta l’esperienza nel campionato italiano, che lo ha fatto sicuramente maturare caratterialmente. Uçan è il preferito di Garcia, che ha spinto per volerlo con sè. Rabiot ha già giocato titolare in un certo Psg ed è forse il più duttile. Uno la spunterà, per gli altri due sarà certamente prestito altrove, per tornare tra un anno ancora più forti e maturi.

Keivan Karimi (Twitter@KappaTwo)

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