FIGC Tavecchio si difende: “Malagò? Ognuno risponde alla propria coscienza”. Ma la Fifa lo incalza

Carlo Tavecchio
Carlo Tavecchio

“La coscienza e’ individuale non e’ pubblica”. Cosi’ il presidente della Lega Dilettanti, Carlo Tavecchio, all’uscita del Consiglio Federale, ha risposto all’invito del numero uno del Coni, Giovanni Malago’, che dopo l’incontro di ieri al Coni aveva detto: “Tavecchio deve rispondere alla sua coscienza”.

Intanto la Fifa ha scritto alla Figc chiedendo di valutare se portare il caso di Carlo Tavecchio di fronte all’organismo giudiziario competente prima dell’11 agosto, data in cui è stata convocata l’assemblea elettiva. “Nella serata di ieri è arrivata una comunicazione della Fifa che ringrazia per le comunicazioni intervenute e chiede se sono prevedibili delle valutazioni collegate a quanto accaduto”, ha affermato il presidente dimissionario della Figc, Giancarlo Abete, al termine del consiglio federale. In particolare, come spiegato da Abete, la Fifa ha chiesto alla federazione “se c’è l’intenzione di sottoporre la questione all’organo giudiziario competente per l’esame del caso. Approfondiremo questo tipo di problema e entro il fine settimana risponderemo”, ha detto il n.1 di via Allegri. La Federazione aveva già risposto alla Fifa, entro la data indicata del 31 luglio, fornendo le spiegazioni sull’episodio e allegando le dichiarazioni dello stesso Tavecchio, al centro di una bufera innescata da una frase sui giocatori extracomunitari ‘mangia-banane’. “Le situazioni emerse sono di estrema chiarezza, non si tratta di fare indagini -ha precisato Abete dopo la nuova richiesta della Fifa-. Noi rappresenteremo alla Fifa quello che è il quadro normativo vigente e quali sono i ruoli e le funzioni dei vari organi all’interno della federazione. E’ una comunicazione arrivata ieri sera, faremo un approfondimento e daremo un riscontro”, ha concluso Abete.

Fonte: AdnKronos

“Il calcio italiano da questa storia non ci ha guadagnato. Le dimissioni di Abete avrebbero dovuto portare serenita’ ed invece si e’ scatenata una bagarre”. Parole di Mario Macalli, presidente della Lega Pro, al termine del Consiglio federale della Figc. “C’e’ un clima pesante – ha aggiunto Macalli – e penso sia molto difficile poter governare nei prossimi due anni. Siamo tutti in liberta’ provvisoria”. Macalli ha risposto anche al presidente del Coni, Giovanni Malago’, che aveva ammonito Tavecchio e Albertini invitandoli a non avere “cambiali da pagare” nella corsa alla presidenza della Figc: “Io di cambiali a mio favore non ne ho nemmeno una, bonifici non ne ho mai ricevuti”. Il comunicato che ho firmato non era sull’appoggio a Tavecchio, ma contro il commissariamento. Se fa bene Tavecchio ad andare avanti con la candidatura alla presidenza della Federcalcio? Dovreste chiederlo a lui, non a me”.

Poi la precisazione di Macalli in una nota: ”A scanso di equivoci, ribadiamo il sostegno da parte della Lega Pro e delle sue società alla candidatura del presidente Carlo Tavecchio”.

Fonte: Asca

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