AS ROMA La sosta regala a Garcia tre rientri eccellenti

Garcia
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L’intervallo per consentire alle nazionali di contendersi l’accesso agli Europei 2016 non sarà rigenerante per la squadra di Garcia dal momento che saranno parecchi i calciatori romanisti impegnati con le rispettive selezioni. Se non altro il tecnico francese potrà contare sul ritorno di tre tasselli davvero importanti sia dal punto di vista tecnico che di gestione delle risorse fisiche.

Daniele De Rossi, Davide Astori, Morgan De Sanctis: sono loro i tre regali che la pausa per le nazionali restituirà a Garcia in vista di un nuovo tour de forces con 7 partite (Chievo, Bayern, Samp, Siena, Napoli, Bayern a Monaco di Baviera e Torino) in 23 giorni. Tre titolari che mancavano da tempo e – a meno di sorprese inattese – destinati a tornare a disposizione in tempo per la prima gara dopo la sosta, alle 18 di sabato 18 ottobre allo Stadio Olimpico, contro il Chievo. A patto, ovviamente, che il percorso verso la completa guarigione fisica non subisca intoppi inattesi, con tutti i riti apotropaici che la considerazione – formulata proprio in queste ore dallo staff medico – potrebbe suggerire ai protagonisti. Dopo aver riaccolto Iturbe la scorsa settimana, a giorni  il gruppo degli uomini a disposizione del tecnico francese ritroverà anche De Rossi, che smaltita la lesione al soleo della gamba sinistra è ormai pronto per riaggregarsi ai compagni.

DE ROSSI DOPPIA CHANCE, YANGA-MBIWA IN NAZIONALE – Quello del numero 16 è un rientro pesante soprattutto perché offre a Garcia una doppia possibilità: quella naturale di mediano davanti alla difesa, rientrando nel giro delle soluzioni per il centrocampo con i vari Keita, ormai diventato un intoccabile, Pjanic e Nainggolan consentendo di distribuire su più gambe i tanti minuti da giocare. Ma De Rossi offre anche la possibilità di essere impiegato in qualità di difensore centrale, visto lo stop forzato del greco Manolas. Anche in difesa, comunque, la Roma non avrà scelte obbligate: perché contro il Chievo tornerà anche Astori: lui e Yanga-Mbiwa – convocato a sorpresa in Nazionale da Deschamps dopo il forfait di Koscielny – più De Rossi. In porta, smaltito il risentimento al gluteo, ecco di nuovo De Sanctis: non per sfiducia in Skorupski, del tutto incolpevole in occasione dei 3 gol della Juventus, ma per un ordine gerarchico sin qui mai in discussione. Nonostante tutto, in attesa di Holebas e soprattutto di rivedere Strootman (i medici olandesi sono dell’idea di non aver fretta e consigliano prudenza nella ripresa), Garcia può tornare timidamente a sorridere.

Fonte: Repubblica

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