ROMA Flash-mob organizzato per il rilancio di Campo Testaccio

Campo Testaccio
Campo Testaccio

«Restituiamo dignità a Campo Testaccio». È lo slogan e l’obiettivo del flash mob organizzato dal Circolo SeL dell’omonimo Rione per la riqualificazione dello storico campo da calcio della Roma, ad 85 anni dalla prima partita disputatavi il 3 novembre 1929. Da quella data, il Campo ha ospitato le competizioni calcistiche della neonata squadra fino al 3 giugno 1940. «Campo Testaccio bene comune», «qui è nata la leggenda» e «restituiamolo ai nostri bambini»: questi alcuni dei messaggi scritti sui cartelloni esposti dagli aderenti al flash mob, a cui hanno partecipato fra gli altri Mauro Cioffari e Graziella Manca, rispettivamente Capogruppo e Consigliera SeL del I Municipio. Un obiettivo che passa anche attraverso la questione del parcheggio interrato che avrebbe dovuto realizzarsi nell’area dell’ex Campo Testaccio.

«La diatriba legale che ha visto protagonisti Roma Capitale e il Consorzio Romano Parcheggi, che si era aggiudicato l’appalto per il parcheggio interrato quando l’area era finita all’interno del Piano urbano per è ora in una fase di stallo – ha detto Cioffari – L’amministrazione ha revocato la concessione, ma ora c’è un nuovo ricorso del consorzio. Quel che vogliamo noi è che lo storico campo da calcio sia restituito alla cittadinanza e ai bambini e ragazzi del quartiere. Chiediamo una soluzione politica che porti ad una collaborazione tra pubblico e privato – ha concluso Cioffariperché si possa tornare ad usufruire di un bene comune che appartiene a tutti i testaccini e alle testaccine». «Si chiuda una ferita e si restituisca dignità – chiedono i manifestanti – al glorioso rettangolo verde calcato da Amadei e Bernardini». Riqualificazione che nelle parole di Cioffari avrebbe «un costo stimato di circa 300.000 euro, mentre manca ancora una posizione ufficiale della società AS Roma sulla questione».

Fonte: Omniroma

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