Sembrava fatta per il passaggio di Ezequiel Ponce, baby bomber del Newell’s old Boys, alla Roma a gennaio. Accordo trovato tra Sabatini e la società argentina per 7 milioni di euro utili ad acquisire il 70% del cartellino del ragazzo. Una trattativa però tutt’altro che conclusa, visto che il tesoriere del Newell’s Jorge Riccobelli ha sentito anche altre società interssate.
C’è l’Atletico Madrid, che offre 6 milioni per l’80% di Ponce, offerta ritenuta per ora troppo bassa, ma anche il Tottenham che inserirebbe il giovane in prima squadra immediatamente, senza attendere una maturazione con le giovanili. La Roma al contrario preferirebbe girare il talento argentino in prestito, come fatto con Paredes e Sanabria nel recente passato. Un’idea che non stimola molto l’entourage di Ponce, ecco perché i familiari e Riccobelli sono volati a Londra per sentire il parere degli Spurs.
Una proposta, quella della Roma, simile all’operazione Pastore fatta da Sabatini per il Palermo: comprato dall’Huracan per 6 milioni e ceduto per più di 40 al Psg. Plusvalenza però da dividere con gli agenti del Flaco che ne detenevano ancora gran parte del cartellino. Ma è l’unico modo per fare affari rapidi e a basso costo con i talenti sudamericani.
Fonte: Goal.com
