STADIO ROMA Frongia(M5S): “Grave quanto accaduto oggi”. Baglio: “Lavoriamo per l’interesse pubblico”

Il nuovo stadio
Il nuovo stadio

“Quello che è accaduto oggi in aula è abbastanza grave ma piuttosto abituale. La maggioranza, non avendo i numeri, perché non è d’accordo su questa delibera, ha fatto cadere il numero legale in modo che domani si possa andare in seconda convocazione”. È quanto ha dichiarato il consigliere comunale Daniele Frongia (M5S) dopo la presentazione, da parte dell’assessore all’Urbanistica Giovanni Caudo, della delibera dello stadio della Roma a Tor di Valle.

“Non stiamo votando, qui, sullo stadio della Roma, ma stiamo cercando di lavorare per l’interesse pubblico. Quindi, come presidente di Aula, mi attengo a quello che è il mio ruolo, cioè fare in modo che l’assemblea capitolina possa lavorare”. È quanto ha dichiarato oggi il presidente dell’assemblea capitolina Valeria Baglio dopo la presentazione, da parte dell’assessore all’Urbanistica Giovanni Caudo, della delibera sullo stadio della Roma a Tor di Valle. L’assemblea è si chiusa in anticipo per la mancanza del numero legale dei consiglieri.

Ed ha ancora spiegato Valeria Baglio:”Lavorare significa discutere i provvedimenti e poi arrivare ad una votazione. Nella normale dialettica democratica -ha proseguito- siamo riusciti ad andare abbastanza bene votando alcune delibere e aprendo una discussione importante. Domani -ha ricordato- riprenderà il Consiglio. Ci sarà la discussione e un attento esame di un provvedimento così importante come quello che stiamo trattando”.

Fonte: adnkronos

“Anche oggi è caduto il numero legale durante la discussione sullo stadio dell’As Roma, il sindaco nonostante i suoi proclami non ha più una maggioranza che lo sostiene. È impossibile continuare in questa maniera, si vada subito al voto e finisca questa agonia per Roma”. Commenta così Dario Rossin, consigliere capitolino di Forza Italia, la mancanza del numero legale che ha fatto slittare a domani la prosecuzione dell’esame della delibera per attestare l’utilità pubblica del nuovo stadio della Roma, approvata a settembre dalla giunta Marino.

“È inaccettabile questa impasse che blocca la Capitale su un’opera di tale portata e rilevanza – aggiunge Giordano Tredicine, capogruppo capitolino Pdl – con un Pd dall’atteggiamento pilatesco ormai incapace di reggersi sulle proprie gambe. Marino stacchi la spina una volta per tutte a questa amministrazione”.

Fonte: Ansa

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